Premio nazionale del Presidente della Repubblica a Luca Bindi

Al docente di Mineralogia del Dipartimento di Scienze della Terra il premio per le Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali, assegnato dall'Accademia dei Lincei.
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6 marzo 2017 - Il Capo dello Stato Sergio Mattarella premia Luca Bindi

A Luca Bindi è stato assegnato, nel corso di una cerimonia il 6 marzo scorso al Quirinale, il Premio nazionale del Presidente della Repubblica per le Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali, assegnato dall’Accademia nazionale dei Lincei.

Nel corso della cerimonia, il presidente dei Lincei, Alberto Quadrio Curzio, ha illustrato le motivazioni che hanno portato all’attribuzione del riconoscimento a Bindi come scienziato maggiormente meritevole per il 2015: “Luca Bindi ha contribuito alla scoperta di 47 nuove specie mineralogiche. Tra queste spicca, per essere stata citata come determinante nella citazione di conferimento del premio Nobel per la Chimica 2011 all’israeliano Dan Schechtman, quella della icosaedrite, primo quasicristallo naturale, rinvenuta in grani micrometrici  nella meteorite di Khatyrka, nelle montagne Koryak, penisola di Kamchatka, Russia. La scoperta di questo primo quasicristallo naturale, avvenuta nel 2009, ha aperto una nuova frontiera allo ricerca sullo stato solido, non solo fornendo all’Ingegneria dei materiali un’intera nuova categoria di composti da sintetizzare con un amplissimo potenziale d’uso, ma anche apportando concezioni innovative alle Geoscienze, all’Astrofisica e alla Cosmochimica.

Questa scoperta ha posto fine a trent’anni di discussioni sulla stabilità o instabilità dei quasicristalli, che il Premio Nobel Schechtman aveva sintetizzato in laboratorio nel 1984 e ha ispirato la ricerca di nuove conformazioni simmetriche della materia solida con caratteristiche fisiche e chimiche che potrebbero tradursi in uno scatto in avanti dell’ingegneria, garantendo nuove utilizzazioni e applicazioni. Un nuovo quasicristallo, la decagonite, scoperto questo anno dal gruppo che fa capo a Bindi, ne è la prima conferma.

Alla cerimonia erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, il Presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, la Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, Flavia Piccoli Nardelli, e altre autorità politiche e del mondo accademico e della cultura.

Il Premio nazionale del Presidente della Repubblica istituito nel 1948 da Luigi Einaudi, viene assegnato senza concorso in seguito a segnalazioni dei Soci dell’Accademia Nazionale dei Lincei a opere e scoperte di studiosi italiani che si occupano di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali o di Scienze Morali, Storiche e Filologiche.

 

 

 

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