Cento anni del Museo Galileo: l’Università di Firenze e la storia della scienza

L’Ateneo ha avuto un ruolo di primo piano nella nascita di una delle prime istituzioni nazionali dedicate alla promozione e alla tutela del patrimonio storico-scientifico
Galileo Galilei, Dialogo... sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano …, Firenze, 1632. Biblioteca del Museo Galileo, MED 1026/02
Galileo Galilei, Dialogo... sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano …, Firenze, 1632. Biblioteca del Museo Galileo, MED 1026/02

Dopo aver celebrato il centenario della sua fondazione, l’Ateneo si prepara a un altro importante anniversario anche nel 2025: i cento anni dell’Istituto di Storia delle Scienze, oggi Museo Galileo, la cui nascita è strettamente legata all’Ateneo stesso.

La storia del Museo Galileo inizia, infatti, nel 1925, quando il Senato Accademico dell’Università di Firenze concesse ad Andrea Corsini – medico, storico della scienza e docente di Igiene presso l’Ateneo – l’uso di un locale in Via degli Alfani per istituire l’Istituto di Storia delle Scienze, il primo del genere in Italia, con l’obiettivo di rispondere alla crescente esigenza di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-scientifico. Il rettore Giulio Chiarugi assegnò all’Istituto anche una bibliotecaria, Rosa Franceschini, in quanto Corsini stava predisponendo una ricca dotazione di pubblicazioni di storia della scienza, per trasformare l’Istituto in un punto di riferimento per studenti, ricercatori e operatori culturali.

La svolta arrivò nel 1929, in occasione della Prima Esposizione Nazionale di Storia della Scienza, un evento straordinario, che portò a Firenze oltre 10mila oggetti tra strumenti, macchine, libri, manoscritti, sculture, pitture e altri documenti sulla scienza e la tecnica italiane. La mostra, che si svolse da maggio a novembre, ebbe un enorme riscontro e generò un avanzo di bilancio che permise, nel 1930, l’apertura del Museo Nazionale di Storia della Scienza in Palazzo Castellani, in Piazza dei Giudici. Qui confluirono la biblioteca dell’Istituto e i cimeli fino ad allora custoditi nel Museo degli Strumenti Antichi e nella Tribuna di Galileo della Specola.

Oggi, il Museo Galileo – nome assunto nel 2010 – è uno dei principali musei storico-scientifici a livello internazionale, con un impegno costante nella ricerca e nella diffusione della cultura scientifica. Tra le sue collezioni, spiccano i telescopi originali di Galileo, unici esemplari esistenti al mondo.

Il legame tra l’Università di Firenze e il Museo Galileo è ricostruito nella pubblicazione digitale “L’Istituto di Storia delle Scienze dell’Università di Firenze (1925-1929) agli albori della storiografia della scienza”, realizzata per il Centenario dell’Ateneo. Basata su testi e immagini del fondo archivistico di Andrea Corsini, l’opera sarà presentata nell’ambito delle celebrazioni per il centenario del Museo Galileo.


COPYRIGHT: © 2017 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE.
Eccetto dove diversamente specificato, i contenuti di questo post sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons Attribution ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0).

Written By
More from Duccio Di Bari

Leggere il DNA in tempo reale

Un nuovo strumento bioinformatico in grado di rilevare in tempo reale le...
Leggi di più