La prorettrice alla didattica Ersilia Menesini ha ricevuto oggi in Aula Magna il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, accompagnato da Patrizia Giunti, docente Unifi di Diritto romano e fondamenti del diritto europeo e attuale presidente della Fondazione Giorgio La Pira.
Il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo è un’iniziativa della Conferenza Episcopale Italiana che ha fra i suoi scopi la costruzione di esperienze di pace e di dialogo tra popoli, culture e religioni diverse. Si compone di quaranta giovani in rappresentanza delle comunità ecclesiali dell’area mediterranea e si propone un cammino di crescita nella prospettiva del dialogo ecumenico e interreligioso. Ha sede a Fiesole ed è coordinato da una rete di realtà italiane denominata “Rete Mare Nostrum”: ne fanno parte Fondazione Giorgio La Pira, Fondazione Giovanni Paolo II, Opera per la Gioventù Giorgio La Pira, Centro Internazionale studenti Giorgio La Pira. All’iniziativa partecipano anche Rondine Città della Pace e Centro di Accoglienza Padre Nostro di Palermo.
“Alla base di un’efficace azione per lo sviluppo della pace, argomento al centro anche di specifici percorsi formativi dell’Ateneo fiorentino, sta la capacità di incontrare e capire l’altro – ha affermato Ersilia Menesini nel dialogo con i giovani -. Il pregiudizio, la discriminazione e la conflittualità, fino alle loro conseguenze più terribili, nascono infatti dalla deumanizzazione delle relazioni”.
“L’esperienza di Giorgio La Pira, docente del nostro Ateneo, instancabile costruttore di pace e difensore dei diritti umani, ispira anche l’iniziativa del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo” ha ricordato Patrizia Giunti.