Inibire l’anidrasi carbonica, una strategia per superare la resistenza batterica agli antibiotici

È targato Unifi uno dei 22 progetti del bando ministeriale Fisr che finanzia studi su obiettivi strategici indicati nel Programma Nazionale delle Ricerche. BacCAD si occupa di come inibire l’anidrasi carbonica con una nuova generazione di farmaci antibatterici.
Archivio fotografico 123rf.com - Riproduzione riservata
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Un progetto di ricerca dell’Ateneo fiorentino dedicato allo studio delle anidrasi carboniche batteriche è uno dei 22 studi a livello nazionale che si sono aggiudicati il finanziamento nell’ambito del bando Fisr (Fondo integrativo speciale per la ricerca) del Ministero dell’Università, che sostiene specifici interventi di particolare rilevanza strategica indicati nel Programma Nazionale delle Ricerche.

Oltre mille i progetti presentati per la selezione che prevede un finanziamento ministeriale pari al 70% del costo del progetto. La ricerca Unifi è stata progettata dal team del Dipartimento Neurofarba, guidato da Claudiu Supuran, docente di Chimica farmaceutica, insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche e all’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Il progetto, dal titolo “Le Anidrasi Carboniche batteriche come bersagli farmacologici – verso una nuova generazione di farmaci antibatterici (BacCAD)”, riceverà l’ammontare complessivo di 1.736.000 euro.

“La resistenza dei batteri agli antibiotici è uno dei più grandi problemi per la sanità mondiale. Per affrontarla la ricerca scientifica sta sperimentando nuovi approcci nella lotta contro le infezioni, ipotizzando nuovi bersagli per l’azione dei farmaci – spiega Supuran-. Uno di questi bersagli è l’anidrasi carbonica, enzima fondamentale per il metabolismo batterico e responsabile della regolazione del pH dei tessuti: in tal modo esso aiuta i batteri, che si sviluppano con particolari condizioni di acidità o basicità, a invadere l’ospite. Scopo del progetto è capire come inibire con farmaci le anidrasi carboniche batteriche senza danneggiare l’organismo aggredito dall’infezione batterica”.

 


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