NextGenerationEU e Pnrr: tra didattica e divulgazione ai cittadini

Il corso previsto da REPLAN EU Jean Monnet si concentrerà sulle tre missioni principali: transizione verde, transizione digitale e coesione territoriale e sociale
Un momento dell'incontro "Caffè Europa: L’Europa e il rapporto tra l’uomo e l’ambiente" Foto @Enrico Borghetto

Un focus sulla “potenza di fuoco” finanziaria messa in campo dall’Unione Europea per sostenere gli Stati membri colpiti dalla pandemia di Covid-19. REPLAN EU JEAN MONNET (Explaining the formulation and implementation of Recovery and Resilience Plans in Europe: a comparative approach) si inserisce nell’attività del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e intende promuovere iniziative di didattica e divulgazione diretta alla cittadinanza su NextGenerationEU (NGEU) e i piani nazionali di ripresa e resilienza (PNRR).

In particolare, il progetto prevede un corso di 42 ore interamente dedicato ad analizzare i contenuti, la storia e il significato di NGEU, nonché ad approfondire i contenuti dei PNRR di vari paesi, compresa ovviamente l’Italia. Il corso si concentrerà sulle tre missioni principali di NGEU: transizione verdetransizione digitale e coesione territoriale e sociale.

Sul piano della divulgazione, saranno organizzati durante l’anno accademico seminari tenuti da esperti del mondo universitario e della società civile. Infine, è in programma una conferenza annuale in cui si farà il punto sullo stato dell’implementazione del PNRR italiano, con il coinvolgimento di esperti e rappresentanti delle istituzioni.

L’obiettivo di REPLAN-EU – spiega il coordinatore Enrico Borghetto – è di organizzare nell’ambito di Unifi uno dei primi corsi in Italia interamente dedicato a questi temi. Il secondo valore aggiunto consiste nel creare tavoli di confronto in cui cittadini, studenti ed esperti possano scambiarsi conoscenze a riguardo di governance e implementazione del PNRR attraverso seminari e conferenze”.

Lo stanziamento per il progetto ammonta a 27.500 euro distribuiti in 3 anni (novembre 2022-2025) ed è previsto il coinvolgimento di numerosi partner: Centro interdipartimentale di ricerca Jean Monnet, Centri di documentazione europea dell’Università di Firenze e dell’Istituto Universitario Europeo, Centro di eccellenza Jean Monnet “TrustEU”, Europedirect Firenze, Centro studi, formazione, comunicazione e progettazione sull’Unione europea e la global governance (CesUE) e Ponte Europa (EUI).


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