Da Galileo ai giorni nostri: ad Arcetri la collina della scienza

Breve viaggio (in un video) in un luogo suggestivo e non solo perché è affacciato su Firenze. Arcetri appartiene alla storia della fisica ed è sede di prestigiose istituzioni di ricerca. Qui, a poca distanza da Villa Il Gioiello, ultima dimora di Galileo, hanno operato grandi nomi della fisica moderna tra cui Enrico Fermi.

La Collina di Arcetri, posta a sud del centro cittadino e da esso raggiungibile a piedi in poche decine di minuti,  non è solo un esempio di paesaggio toscano di straordinaria bellezza, ma costituisce anche un luogo simbolico per lo sviluppo della scienza, al punto di potersi fregiare del titolo di “Sito storico della Società Europea di Fisica”.

La ragione di questo riconoscimento, il secondo in assoluto che la Società Europea di Fisica ha attribuito all’Italia, va ricercata nelle attività svoltesi presso gli edifici presenti nella collina e che hanno fornito – possiamo proprio dire “nei secoli”- contributi particolarmente rilevanti per il progresso della fisica mondiale, e precisamente:

  1. L’allora “Istituto di Fisica” nel quale il giovanissimo Enrico Fermi nel 1926, da poco chiamato a coprire la cattedra di Fisica Teorica presso l’Università degli Studi Firenze, scrisse il suo fondamentale lavoro sulla Meccanica Statistica che porta oggi il suo nome (la “statistica di Fermi”); in quello stesso edificio hanno operato altri importantissimi fisici di quella generazione: Franco Rasetti, Enrico Persico, Gilberto Bernardini, Giuseppe Occhialini, Bruno Rossi
  2. L’Istituto Nazionale di Ottica, costruito nel 1927
  3. L’Osservatorio Astrofisico, costruito nel 1872
  4. Villa Galileo, nota ai fiorentini anche con il nome di Villa Il Gioiello, nella quale Galileo Galilei ha vissuto dal 1631 fino alla morte. Dalla Villa partì per la sua prima stampa, nel 1632, il manoscritto del “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo”, poi sequestrato dopo pochi mesi e ristampato successivamente in Olanda; fra queste mura Galileo completò la sua ultima grande opera, ovvero i “Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze”, proprio nel periodo in cui era confinato agli arresti dopo la condanna da parte del Santo Uffizio (1633-1642).
Firenze, panorama da Arcetri
Firenze, panorama da Arcetri

A testimonianza ulteriore della importanza che Arcetri ha rivestito e continua a rivestire  per lo sviluppo della fisica, l’Università degli Studi di Firenze, l’Istituto Nazionale di Astrofisica(INAF), il CNR e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) hanno formalizzato un accordo, detto – appunto – de ”Il Colle di Galileo” con il quale si impegnano, in continuità col passato, a promuovere il complesso dei centri di ricerca ubicati sulla collina di Arcetri come sede privilegiata di incontri scientifici che abbiano nella Villa Galileo proprio il loro simbolo, l’emblema della trasmissione del sapere alla quale Galileo così appassionatamente si dedicò negli ultimi anni della sua vita parlando di scienza con i suoi discepoli raccolti attorno a lui nella Villa.

copertina della rivista Il Colle di Galileo“Il Colle di Galileo” si è dotato anche di una rivista che semestralmente informa sulle attività in essere nel campo della fisica fiorentina e pubblica articoli sulla storia e la cronaca recente delle ricerche svolte in questi luoghi e al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino dove ora si trovano le nuove sedi del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università, del CNR e il Laboratorio Europeo di Spettroscopie Non Lineari (LENS).

In perfetta continuità e coerenza con gli intenti espressi da “Il Colle di Galileo”, nell’edificio dell’allora Istituto di Fisica, opera il Galileo Galilei Institute, centro di riferimento mondiale per la Fisica Teorica, nato da un accordo fra Università di Firenze e INFN: in esso si svolgono durante tutto l’anno incontri scientifici principalmente centrati su temi di Fisica Teorica, conferenze e lezioni per scuole di dottorato; si tratta di eventi che sono frequentati da giovani studiosi provenienti da tutto il mondo.

Tutti gli incontri scientifici che si svolgono presso i centri di ricerca in Arcetri prevedono almeno una visita presso la Villa Galileo; inoltre i locali della Villa, quando il numero ridotto di partecipanti all’incontro lo consenta, vengono utilizzati come sede dello “workshop” e a questo scopo essa è stata attrezzata, grazie anche ad un generoso supporto da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. La stessa Fondazione sta sostenendo un importante arricchimento della parte museale della Villa per le visite al pubblico che sono curate da parte del Museo di Storia Naturale (MSN) dell’Università di Firenze.

Il giardino di Villa Galileo
Il giardino di Villa Galileo – Foto Università di Firenze, riproduzione riservata

Proprio per quanto riguarda queste visite sarà disponibile sul sito del Museo di Storia naturale l’informazione dettagliata e aggiornata sulla campagna di visite che sarà organizzata anche quest’anno in sinergia con il Museo Galileo durante la bella stagione. Saranno fornite informazioni non solo sugli orari di apertura e sulla modalità di prenotazione, ma anche dettagli su come raggiungere la Villa con mezzi pubblici o anche a piedi.

Il video, realizzato dal Laboratorio Sistemi Multimediali dell’Ateneo, che oggi viene messo a disposizione su questo portale presenta un breve ma intenso “volo”, reale e simbolico, sulla collina che illustra proprio questa straordinaria concentrazione di luoghi di scienza all’interno di un paesaggio di spettacolare bellezza.

 

 


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