Un evento rarissimo avvicina i ricercatori Unifi alla teoria del tutto
Al CERN di Ginevra il team coordinato da Giuseppe Ruggiero ha osservato per la prima volta il più raro decadimento di particelle registrato in un esperimento
Al CERN di Ginevra il team coordinato da Giuseppe Ruggiero ha osservato per la prima volta il più raro decadimento di particelle registrato in un esperimento
Il riconoscimento, assegnato dalla Società Italiana di Fisica, è stato attribuito per le ricerche nel campo della fisica applicata a sistemi biologici
Pubblicati su Nature i risultati di un esperimento al quale ha collaborato Guglielmo Maria Tino del Dipartimento di Fisica e Astronomia
Misurata per la prima volta la frazione superfluida, grandezza che caratterizza questa nuova fase della materia a metà strada fra i cristalli e i superfluidi. Lo studio, a cura di Università di Firenze e Istituto nazionale di ottica del Cnr, è pubblicato su Nature.
I dipartimenti di Fisica e Astronomia e di Scienze della Terra hanno partecipato al progetto MIMA-SITES, coordinato dall’INFN, che ha utilizzato la radiografia muonica per uno studio della miniera di Temperino in provincia di Livorno.
Una ricerca internazionale a cui hanno partecipato, per l’Italia, presso il Laboratorio Europeo di Spettroscopie Non Lineari (LENS), dei ricercatori dell’Università di Firenze e del Cnr, ha permesso di mappare per la prima volta la porzione del cervello umano preposta al linguaggio. Lo studio è pubblicato su Science Advances.
Marko Simonović, giovane studioso del Dipartimento di Fisica e Astronomia, è l’unico in Italia ad aver ricevuto quest’anno il “New Horizons in Physics Prize” nell’ambito dei Breakthrough Prize
Per una ricerca sull’origine della Via Lattea a partire dalle galassie nane.
Una ricerca internazionale spiega l’origine microscopica dell’effetto Hall: lo studio, pubblicato su Science, è coordinato dall’Università di Firenze in collaborazione con Lens, Cnr e gli atenei di Ginevra e Grenoble.
Pubblicazione su The Astrophysical Journal, a cura dell’Osservatorio di Parigi, Università di Firenze e Istituto Nazionale di Astrofisica