fisica

Nell’esperimento, l’evoluzione temporale (da sinistra a destra) della nuova fase con caratteristiche supersolide (riga centrale) appare tra un condensato di Bose-Einstein ordinario (riga in alto) e una già nota fase di gocce quantistiche disordinate (riga in basso). Si nota la formazione di una struttura periodica (qui nello spazio degli impulsi) fra una fase omogenea (la BEC) e una disordinata (le gocce)

Il supersolido, nuovo stato quantistico della materia

Un team di ricercatori dell’Università di Firenze e del Cnr ha osservato nel laboratorio dell’Istituto Nazionale di Ottica di Pisa (Cnr-Ino) un nuovo stato della materia: il supersolido. Ha la struttura di un solido, le proprietà di un superfluido e si comporta secondo le leggi della meccanica quantistica. La ricerca è stata pubblicata su Physical Review Letters.

Villa Galileo, esterno. Foto archivio Fondazione CR Firenze, riproduzione riservata

Nuovo allestimento di Villa Galileo

La casa dove lo scienziato ha vissuto gli ultimi anni si arricchisce di oggetti e arredi che raccontano la quotidianità della sua epoca e di nuovi supporti multimediali per le visite. La Villa fa parte del Sistema Museale di Ateneo.

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Alla scoperta dei meccanismi dell’apprendimento

Uno dei segreti della nostra capacità di apprendere risiede in una proteina che è una grande “camminatrice”, ama “lavorare in gruppo” e ha come regolatore del suo movimento il calcio. Ne parla un recente studio coordinato da UNIFI e pubblicato su Nature Communications.

Deep space per alba dell'universo

All’alba dell’Universo

Stefania Salvadori, ricercatrice del Dipartimento di Fisica e Astronomia, ha ricevuto uno starting grant dall’European Research Council per un progetto sull’origine delle stelle e delle galassie

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Tecnologie quantistiche più vicine con i quantum dot realizzati a Firenze

Ancora non esiste un sistema privilegiato per realizzare le tecnologie quantistiche ma una delle linee di ricerca più incoraggianti riguarda l’uso dei quantum dot, nano cristalli in grado di emettere un singolo fotone alla volta. I ricercatori del Dipartimento di Fisica e Astronomia hanno inventato una tecnica di scrittura laser per fabbricarli: un significativo passo avanti verso nuovi dispositivi basati su fenomeni quantistici.