A Roberta Sessoli il Centenary Prize della Royal Society of Chemistry
Il prestigioso riconoscimento internazionale della società scientifica britannica, per gli studi pionieristici alla frontiera fra chimica e fisica.
Il prestigioso riconoscimento internazionale della società scientifica britannica, per gli studi pionieristici alla frontiera fra chimica e fisica.
Un team di ricercatori dell’Università di Firenze e del Cnr ha osservato nel laboratorio dell’Istituto Nazionale di Ottica di Pisa (Cnr-Ino) un nuovo stato della materia: il supersolido. Ha la struttura di un solido, le proprietà di un superfluido e si comporta secondo le leggi della meccanica quantistica. La ricerca è stata pubblicata su Physical Review Letters.
Il contributo – intitolato a Orio Carlini, uno dei padri della rete nazionale a banda ultralarga dedicata alla comunità di ricercatori – premia ogni anno dieci giovani talenti su tematiche legate alle infrastrutture digitali e al loro uso multidisciplinare.
Un esperimento condotto nei laboratori Unifi, pubblicato sulla rivista scientifica Nature Materials, apre la strada all’uso dei campi elettrici per la realizzazione di porte logiche quantistiche basate sugli spin.
Lo studio del Dipartimento di Fisica e Astronomia, pubblicato da Nature Astronomy, permette per la prima volta di misurare l’espansione dell’Universo andando indietro nel tempo fino a circa un miliardo di anni dopo il Big Bang.
La casa dove lo scienziato ha vissuto gli ultimi anni si arricchisce di oggetti e arredi che raccontano la quotidianità della sua epoca e di nuovi supporti multimediali per le visite. La Villa fa parte del Sistema Museale di Ateneo.
Uno dei segreti della nostra capacità di apprendere risiede in una proteina che è una grande “camminatrice”, ama “lavorare in gruppo” e ha come regolatore del suo movimento il calcio. Ne parla un recente studio coordinato da UNIFI e pubblicato su Nature Communications.
Stefania Salvadori, ricercatrice del Dipartimento di Fisica e Astronomia, ha ricevuto uno starting grant dall’European Research Council per un progetto sull’origine delle stelle e delle galassie
Riconoscimento della Optical Society per la sua eccezionale dedizione alla promozione dell’Ottica a livello internazionale e per la leadership in istituzioni e società scientifiche.
Ancora non esiste un sistema privilegiato per realizzare le tecnologie quantistiche ma una delle linee di ricerca più incoraggianti riguarda l’uso dei quantum dot, nano cristalli in grado di emettere un singolo fotone alla volta. I ricercatori del Dipartimento di Fisica e Astronomia hanno inventato una tecnica di scrittura laser per fabbricarli: un significativo passo avanti verso nuovi dispositivi basati su fenomeni quantistici.