Prosegue l’avvio di importanti interventi edilizi dell’Università di Firenze. Dopo l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza idraulica e la mobilità sostenibile nel Campus di Sesto fiorentino, partono in questi giorni nel Centro storico i lavori per il recupero conservativo di un immobile del plesso di Via Laura e il cantiere per la riqualificazione e la piena accessibilità del Museo di Geologia e Paleontologia in Via Giorgio La Pira.
- Recupero dell’immobile di Via Laura denominato “Ex Geografia”
È partito lo scorso 20 novembre con la consegna dei lavori, l’intervento strategico di recupero funzionale e risanamento conservativo dell’immobile di Via Laura denominato “Ex Geografia”, che andrà a completare la fruibilità del plesso e amplierà la disponibilità di spazi nell’area del centro storico di Firenze.
Si tratta di un’opera di recupero conservativo di un edificio storico: è prevista la riqualificazione complessiva ed il consolidamento strutturale, oltre che l’inserimento di una struttura in ferro e vetro per la copertura della corte centrale, che renderà lo spazio più accogliente e pervaso da luce naturale, nel pieno rispetto dell’architettura storica fiorentina.
L’intervento presenta un impegno importante per l’Ateneo di oltre 2.300.000 euro ed è finanziato grazie ad un contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca (Bando Ministeriale D.M. 1274/202), integrato da fondi d’Ateneo. La realizzazione sarà completata entro il 2027.
- Riqualificazione del Museo di Geologia e Paleontologia per la piena accessibilità dello spazio espositivo
Hanno inizio in Via Giorgio La Pira gli interventi di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche del Museo di Geologia e Paleontologia, parte del Sistema Museale di Ateneo.
Il progetto “Interventi per il miglioramento dell’accessibilità al Museo di Geologia e Paleontologia”, finanziato integralmente nell’ambito del PNRR con 500mila euro si inserisce in un quadro di assoluta rilevanza strategica con l’ambizioso obiettivo di trasformare la struttura esistente in un polo museale pienamente accessibile e fruibile da tutti, superando non solo gli ostacoli fisici ma anche le barriere sensoriali e cognitive.
Il concetto di “accessibilità” è infatti declinato nella sua accezione più ampia: gli interventi prevedono lo spostamento dell’ingresso al civico 6 di Via La Pira per migliorarne la riconoscibilità e l’ingresso, la completa riqualificazione degli ambienti interni, dei sistemi di illuminazione e dei servizi e la rimozione di ogni barriera architettonica.
Cruciale per l’inclusione sarà il potenziamento della fruizione culturale attraverso strumenti digitali innovativi. Tramite una App saranno messi a disposizione dei visitatori percorsi LIS (Lingua Italiana dei Segni), tracce audio semplificate e materiali in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA). Particolare attenzione sarà inoltre posta alla formazione specifica del personale.
Il termine dei lavori è previsto entro la prima metà del 2026.