Al via la rivoluzione dei ripetitori quantistici

Sinergia tra Unifi, TIM e CNR nel progetto QuRe: investimento di oltre 7 milioni di euro per lo sviluppo delle comunicazioni quantistiche
Francesco Saverio Cataliotti

Unifi immagina i ripetitori quantistici del futuro e offre il proprio supporto scientifico nel progetto “Quantum Repeaters (QuRE)”, un’iniziativa frutto di una collaborazione strategica che vede l’Ateneo fiorentino insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e TIM.

QuRE si inserisce nell’ambito del programma nazionale FISA – Fondo Italiano per le Scienze Applicate, promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), ed è coordinato da Francesco Saverio Cataliotti, docente Unifi di Fisica sperimentale della materia e applicazioni. Alla realizzazione del progetto collaborano inoltre il docente dell’Ateneo fiorentino Davide Bacco e, per l’Istituto nazionale di ottica del Cnr (Cnr-Ino), Alessandro Zavatta e Chiara Mustarelli.

Obiettivo: sicurezza assoluta nelle comunicazioni quantistiche

“Con questo progetto supereremo i limiti dalle attuali architetture delle reti quantistiche, realizzando ripetitori quantistici capaci di garantire la trasmissione sicura dei dati su lunghe distanze senza ricorrere ai tradizionali trusted nodes. Fondamentale sarà l’integrazione di piccoli processori quantistici e interfacce innovative basate su atomi e rivelatori di fotoni, elementi chiave per portare questa tecnologia direttamente nelle infrastrutture di fibra ottica già esistenti” dichiara Francesco Saverio Cataliotti.

Un investimento di oltre 7 milioni di euro e una squadra d’eccellenza

Il progetto QuRE, di rilevanza strategica, è sostenuto con oltre 7 milioni di euro dal MUR e da TIM attraverso QTI, azienda leader nelle tecnologie quantistiche applicate alla sicurezza delle comunicazioni controllata da Telsy, la factory della Cybersecurity di TIM Enterprise.

“In Telsy siamo impegnati a guidare l’innovazione della cybersecurity. QuRE rappresenta un progetto di frontiera per la realizzazione di reti quantistiche realmente sicure e scalabili. Attraverso le competenze industriali e tecnologiche di QTI valorizziamo la ricerca d’eccellenza traducendola in soluzioni concrete, sviluppando componenti tecnologici chiave, come i quantum repeater, abilitanti per le infrastrutture di telecomunicazione di nuova generazione” ha dichiarato Alessandra Michelini, Amministratrice Delegata di Telsy.

Verso una nuova era della comunicazione

“La sinergia tra partner industriali, centri di ricerca e mondo accademico rappresenta il paradigma dell’innovazione sposato dal CNR che, con QuRE, contribuisce a ridisegnare il panorama della sicurezza digitale e a rafforzare la leadership italiana nel settore delle tecnologie quantistiche” conclude Stefano Fabris, direttore del Dipartimento di Scienze Fisiche e Tecnologie dei Materiali del CNR.

Fonte: Ufficio stampa Consiglio nazionale delle ricerche


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