Le spezie, il Nobel e la cura del dolore
C’è un filo rosso che collega le spezie, i vincitori del Premio Nobel per la Medicina 2021 e la ricerca Unifi, una relazione che ha al centro la cura del dolore cronico.
C’è un filo rosso che collega le spezie, i vincitori del Premio Nobel per la Medicina 2021 e la ricerca Unifi, una relazione che ha al centro la cura del dolore cronico.
Il massimo riconoscimento alla ricerca in fisica, attribuito all’italiano Giorgio Parisi, segnala quest’anno l’importanza di un campo d’indagine, quello dei sistemi complessi, su cui l’Università di Firenze è attiva da anni.
L’assegnazione del Premio Nobel per la Economia 2021 evidenzia uno dei campi di ricerca, l’inferenza causale, su cui l’Ateneo fiorentino è all’avanguardia da anni.
La sperimentazione di un farmaco che inibisce l’anidrasi carbonica, enzima basilare per la crescita del cancro, ha fatto rilevare come effetto parallelo l’agevolazione di un meccanismo che porta alla morte delle cellule malate. Unifi in una ricerca internazionale pubblicata su Science Advances.
Tre ricercatori dell’Ateneo fra i primi 10 esperti sul recettore TRPA1
Ricerca internazionale sviluppa un test diagnostico sulle reazioni avverse al trattamento. Pubblicazione su Scientific Reports sotto la guida dell’Ateneo fiorentino.
Pubblicato su Biological Conservation una ricerca Unifi, in collaborazione con il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, su globalizzazione ed ecologia in Mongolia.
Elaborata innovativa tecnica ottica per l’indagine macroscopica ad alta risoluzione. Ne dà conto una pubblicazione su “Nature Methods” a cura di Università di Firenze, Lens e Cnr-Ino.
Nel sito archeologico in Georgia sono stati scoperti i più antichi resti del licaone eurasiatico. Dalle evidenze fossili emerge traccia di un complesso comportamento sociale di questi animali.
Pubblicato su The Astrophysical Journal Letters studio guidato da due ricercatrici dell’Ateneo associate all’Istituto Nazionale di Astrofisica