Dentro i vulcani con l’Intelligenza Artificiale
Dalla sinergia delle competenze di due dipartimenti, quelli di Scienze della Terra e di Fisica e Astronomia, è nata una App in grado di comprendere l’«anatomia» dei sistemi vulcanici
Dalla sinergia delle competenze di due dipartimenti, quelli di Scienze della Terra e di Fisica e Astronomia, è nata una App in grado di comprendere l’«anatomia» dei sistemi vulcanici
La rete neurale creata da un team interdisciplinare dell’Ateneo lo individua fra i minerali. Nello studio, la tavola periodica da una nuova prospettiva
Individuato nei laboratori fiorentini, potrebbe darci informazioni sullo sviluppo della vita sul nostro pianeta
Lo studio pubblicato su Nature, con la collaborazione del Dipartimento di Scienze della Terra, conferma per la prima volta che le placche tettoniche penetrano nel mantello seguendo talvolta percorsi non lineari. La scoperta potrebbe contribuire anche a comprendere l’origine dei terremoti profondi e di grande magnitudine.
Individuato nei laboratori dell’Università di Firenze, apre l’ultimo capitolo della storia sui quasicristalli. Lo studio internazionale pubblicato su PNAS.
Individuato da un team internazionale coordinato dall’Università di Firenze, l’elgoresyite ha una composizione compatibile con le condizioni del mantello marziano.
Pubblicato su PNAS studio internazionale coordinato dall’Università di Firenze che documenta l’analisi dei detriti del test Trinity del 1945.
Uno studio del Dipartimento di Scienze della Terra ha indagato la natura degli elementi presenti in quantità infinitesimale nei quasicristalli naturali, fornendo nuove informazioni che confermano le straordinarie caratteristiche di questi minerali.
Pubblicato su PNAS lo studio che spiega la composizione chimica e mineralogica dell’interno del nostro pianeta partendo da una microscopica sequenza di minerali decifrata in un cristallo proveniente da grandissima profondità.
Si chiama hiroseite il nuovo minerale identificato in un frammento di meteorite dal team internazionale coordinato da Luca Bindi e rivela informazioni che hanno enormi implicazioni per le geoscienze.