Design for All, premio internazionale per il progetto ADA

La ricerca-intervento si propone di migliorare l’autonomia delle persone con disabilità grave in ambiente domestico

Si è aggiudicato l’International Design for All Foundation Award 2018 il progetto ADA (Adattamento Domestico per l’Autonomia personale) elaborato dall’Unità di Ricerca Interdipartimentale Florence Accessibility Lab dell’Università di Firenze (http://designforall.org/winners.php ).
Il gruppo di ricerca è costituito da Antonio Laurìa (responsabile scientifico), Beatrice Benesperi, Paolo Costa, Fabio Valli e Junik Balisha (collaboratore).

Al premio erano candidati i 20 progetti a cui la Design for All Foundation aveva assegnato recentemente il riconoscimento di Good Practice 2017.

La cerimonia di premiazione si è tenuta il 21 settembre a Citta del Lussemburgo nell’ambito della Conferenza “Design for All & EureWelcome”.

Ad Antonio Laurìa – fondatore e il coordinatore scientifico dell’Unità di Ricerca Interdipartimentale Florence Accessibility Lab e docente presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze – abbiamo chiesto di illustrare le caratteristiche del progetto.

In cosa consiste il progetto ADA?

Il progetto ADA è una ricerca-intervento promossa e finanziata dalla Regione Toscana (Assessorato alla Salute, al Welfare e all’Integrazione socio-sanitaria e allo Sport) che si rivolge alle persone con disabilità grave e a chi presta loro attività di cura nell’ambiente domestico.
In termini generali
può essere pensato come un “bene pubblico” che aspira ad elevare il benessere sociale delle comunità grazie ai processi culturali che attiva e al suo contenuto sociale e formativo.
Esso si propone di migliorare l’autonomia dell’abitare mediante specifici interventi sugli spazi della casa, gli arredi, le attrezzature e gli impianti tecnologici.

Cosa prevede, in concreto, il progetto ?

In termini operativi si articola in tre fasi attuative: il sopralluogo presso l’abitazione della persona disabile, per rilevarne i bisogni e i desideri, la consulenza tecnica, per suggerire alla persona disabile e ai suoi familiari un quadro organico di interventi per l’adattamento dell’abitazione, e la valutazione dei casi, per assegnare e determinare i contributi regionali alle persone disabili aventi diritto. Inoltre, a monte delle fasi attuative è prevista una fase di formazione del personale; a valle, una fase di valutazione ex-post.

Qual è stato finora l’impatto di questa ricerca?

L’impatto fin qui è stato rilevante. Il progetto ADA ha visto finora la partecipazione di 362 persone disabili e delle loro famiglie, ma ha anche coinvolto oltre 100 persone (tra medici e assistenti sociali, sociologi e architetti, riabilitatori ed esperti in tecnologie assistive e domotiche, oltre a personale amministrativo) di tre enti diversi: la Regione Toscana, il Dipartimento di Architettura dell’Ateneo, e l’Istituto di Scienza e Tecnologie per l’Informazione del CNR di Pisa.

Qual è il principale prodotto del progetto ADA?

Il Progetto ADA è molto articolato e ha generato diversi risultati concreti. Il principale prodotto scientifico della ricerca è indubbiamente l’ADA Assessment Model (ADAAM), uno strumento di valutazione multidisciplinare dell’autonomia domestica delle persone disabili. Nel corso della sperimentazione sul campo l’ADAAM si è rivelato uno strumento di lavoro flessibile e affidabile.  

Il premio assegnato al progetto ADA

L’International Design for All Foundation Award 2018 è anche un riconoscimento al valore scientifico di ADA. Qual è stato il percorso del progetto sotto questo profilo?

Il progetto ADA è stato già presentato pubblicamente in simposi nazionali e internazionali ed è stato oggetto di una pubblicazione (Il Progetto ADA. Un modello d’intervento per l’autonomia domestica della persona disabile – Franco Angeli, Milano). A breve sarà disponibile anche la versione in lingua inglese del libro da parte della casa editrice di Ateneo Florence University Press (FUP). Rispetto alla versione originale, l’edizione inglese (Designing the Autonomy at Home. The ADA Project, a Multidisciplinary Strategy for the Adaptation of Disabled people’s Homes) si presenta totalmente rinnovata nei contenuti e negli apparati a corredo del testo.

 


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