Costituisce una realtà di primo piano in materia di formazione sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ la Formazione del CESPRO (Centro di Ateneo per la ricerca, trasferimento e alta formazione nell’ambito dello studio delle condizioni di rischio e di sicurezza e per lo sviluppo delle attività di protezione civile e ambientale) che, dal 2004 a oggi, ha formato oltre mille persone in aula rilasciando, tra gli altri, quasi quattrocento attestati di responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Per salutare i primi quindici anni di attività e illustrare l’offerta formativa, la Formazione del CESPRO ha organizzato un seminario dedicato al Testo Unico sulla sicurezza, entrato in vigore undici anni fa, per valutarne l’attualità e analizzarne gli effetti.
Per questa occasione abbiamo rivolto qualche domanda al professor Renzo Capitani del Dipartimento di Ingegneria Industriale, direttore dei corsi di formazione del CESPRO.
CESPRO forma i professionisti della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Quali sono queste figure e in che modo si articola l’offerta del Centro?
Il CESPRO è un Centro interdipartimentale istituito per promuovere, organizzare, sostenere e coordinare ricerche, nell’ambito delle tematiche e le problematiche connesse con lo studio dei rischi antropici e naturali. All’interno del CESPRO, il gruppo di lavoro della Formazione organizza corsi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro per l’Ateneo e soggetti esterni. Offre in particolare corsi di formazione e aggiornamento per la qualifica di responsabile del servizio di prevenzione e protezione, una sorta di “manager” della sicurezza, che in tutte le aziende deve essere designato dal datore di lavoro, e per gli addetti al servizio di prevenzione e protezione, che vengono coordinati dal responsabile. Un altro profilo che viene formato è rappresentato infine dai formatori.
In che modo si differenzia il percorso rivolto a questo specifico profilo, il formatore della salute e della sicurezza?
Il formatore della salute e sicurezza è un professionista che deve disporre di competenze utili a gestire il processo educativo in materia di sicurezza sul lavoro e altre norme e leggi del settore. Dal 2013 il CESPRO organizza un percorso con l’obiettivo di fornire ai partecipanti conoscenze di base utili a costruire e realizzare i corsi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il formatore deve possedere anche abilità comunicative ed è per questo che, anche attraverso numerose esercitazioni, viene posta particolare attenzione sulle strategie comunicative, sulle tecniche e gli strumenti in possesso del formatore, su come instaurare un positivo clima formativo in aula, e sui nuovi metodi di formazione.
Nell’incontro di ottobre, avete presentato la vostra offerta formativa. Ci sono novità a questo riguardo?
La nostra più importante novità riguarda proprio i formatori per i quali abbiamo messo a punto, insieme al responsabile dell’organizzazione Niccolò Lapi, un corso di formazione avanzata della durata di ventiquattro ore. Questo corso punta a coinvolgere l’aula in attività dinamiche ed interattive per trasmettere i principali concetti della sicurezza sui luoghi di lavoro e confrontarsi criticamente con modalità didattiche non convenzionali.
Ci avvaliamo per questo di una squadra di docenti professionisti, provenienti da università, da organi di controllo (Inail, azienda sanitaria) e dal mondo dei professionisti e l’obiettivo per il futuro è quello di fornire ai nostri partecipanti l’opportunità di aggiornare più profili professionali contemporaneamente attraverso la frequenza a corsi di alta formazione che apportino un reale aggiornamento delle loro competenze.
Tutte le informazioni sui corsi di CESPRO sono disponibili online