Gastroenteriti non-batteriche, Unifi guida la lotta al Norovirus

È l'obiettivo di GlycoNoVi, il progetto coordinato dal Dipartimento di Chimica e finanziato nell'ambito del programma MSCA - Horizon Europe.
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Studiare nuove molecole per poter intercettare il Norovirusla principale causa al mondo di gastroenteriti non-batteriche, è quanto si propone il progetto GlycoNoVi (Understanding the role of Glycans in Human Norovirus Infections: a Key to Unlock New Therapies), che è coordinato dall’Ateneo fiorentino e ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del programma MSCA – Horizon Europe.

Firenze guida una rete internazionale di cui fanno parte 5 partner accademici – oltre a UniFi, CNRS (Francia); CSIC, (Spagna); Erasmus Medical Center (Olanda), University of Lubeck (Germania) – e 3  industriali – Inbiose (Belgio); Glycom AS (Danimarca) e Research4Life (Italia). Tra i partner anche l’Università di Manchester e l’azienda ICENI che parteciperanno a GlycoNoVi grazie a risorse stanziate dal governo del Regno Unito. Il progetto inizierà a gennaio 2023 e avrà la durata complessiva di 4 anni.

“Il progetto – spiega la responsabile scientifica Cristina Nativi del Dipartimento di Chimica – si propone di studiare i meccanismi d’infezione a livello molecolare e le varianti emergenti del Norovirus e di sviluppare quindi nuove molecole e nuovi sistemi diagnostici allo scopo di impedire l’infezione virale. Ci troviamo di fronte a un virus molto resiliente e in grado di sopravvivere per lunghi periodi nell’ambiente e sulle superfici domestiche o dei luoghi di lavoro.

Data la mancanza di terapie per la cura e la prevenzione di Norovirus, le rapidissime mutazioni e la sua diffusione incontrollata facilitata anche dai cambiamenti climatici, secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), Norovirus è il principale responsabile di malattie gravi trasmesse attraverso il cibo o l’acqua, ed è considerato possibile causa di pandemie.

“Il gruppo di ricerca di GlycoNoVi – prosegue Nativi- unisce le competenze specifiche e multidisciplinari di leader europei specializzati nelle glicoscienze. Raggruppa al suo interno esperti nella sintesi glicosidica, la sintesi enzimatica e di fermentazione, la biologia strutturale, la chimica computazionale, la glico-diagnostica, la virologia e l’epidemiologia”. Nell’ambito del progetto, saranno reclutati 10 dottorandi di ricerca, 2 di questi svolgeranno l’attività di ricerca presso Unifi e acquisiranno competenze necessarie e uniche in un settore di frontiera”.

 

 

 

 


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