Un percorso inedito che ha portato al riconoscimento del marchio europeo attribuito a un processo di pianificazione urbanistica partecipata. Autrice del processo, Elisa Caruso, dottoressa di ricerca Unifi e assegnista del Laboratorio di Regional Design del Dipartimento di Architettura (DIDA).
All’origine del nuovo marchio (nell’immagine), il risultato della tesi di dottorato di Caruso, intitolata ”Verso nuove forme di comunità. Un approccio sperimentale per la pianificazione di area vasta” – con tutor Valeria Lingua e Alberto Magnaghi, rispettivamente associata di Urbanistica e docente emerito di Tecnica e pianificazione urbanistica del DIDA – che le è valso anche il premio “INU Letteratura urbanistica 2022”, sezione Inediti.
Il marchio, denominato “Place of Proximity” (PoP), fa riferimento a un approccio innovativo che apre a una concezione della pianificazione in cui i cittadini diventano comunità organizzata e parte integrante del processo decisionale, collaborando con università e istituzioni nel costruire insieme gli scenari futuri. La procedura di registrazione si è conclusa all’inizio di quest’anno e il nuovo marchio si unisce ora a quelli depositati dall’Università di Firenze.