Jean Monnet, conferenze e seminari in difesa dei valori Ue

Il Centro Unifi partecipa al progetto ValEUs, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Erasmus+ e orientato alla costruzione di un Policy Network
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Valori cardine dell’Unione Europea come democrazia, solidarietà, pace e rispetto dei diritti umani sono promossi attraverso la cooperazione internazionale ma sono messi in discussione sempre di più non solo da stati esterni, ma anche da alcuni membri dell’Ue stessa. Per rispondere alle contestazioni ed elaborare strategie volte ad affrontare criticità attuali e future, il Centro di ricerca Jean Monnet Unifi partecipa al progetto ValEUs (Research & Education Network on Contestations to EU Foreign Policy), unico vincitore su quattordici presentati al bando dedicato nell’ambito dell’Azione Jean Monnet di quest’anno.

Il progetto inizia formalmente il 1° gennaio 2024 e ha una durata di 36 mesi; ha ricevuto dalla Commissione europea un finanziamento complessivo di quasi 1 milione e 200mila euro – di cui oltre 60mila destinati a Unifi – e copre i tre ambiti d’attività fondamentali delle Università: ricerca, didattica e terza missione.

“Orientato al policy debate, ValEUs mira a indagare le cause della contestazione dei valori cardine dell’UE e del modo in cui vengono diffusi– spiega Laura Leonardi, coordinatrice del progetto per l’Università di Firenze e direttrice del Centro Jean Monnet –: creando una rete globale di ricerca e formazione, questo progetto coinvolgerà anche le università e le comunità di studiosi per l’esplorazione di percorsi alternativi per promuovere i valori dell’UE a livello interno e internazionale, e per proporre un’agenda alternativa a quella attualmente praticata”.

ValEUs vede la partecipazione di 20 istituzioni accademiche – di 17 Paesi in quattro continenti – ed è organizzato in cinque Work Package; il Centro Jean Monnet, cui afferiscono studiosi di aree disciplinari differenti, coordinerà il terzo, che si occuperà di promuovere la capacità di ricerca congiunta a livello internazionale grazie all’organizzazione delle ValEUs Lectures Series, che verranno trasmesse in forma ibrida e su podcast. Inoltre, verrà agevolato lo scambio di ricercatori, in modo da facilitare lo sviluppo di programmi di ricerca comuni e promuoverà una collaborazione specifica con le Università ucraine di Kyiv e Kharkiv.

“Il Centro Jean Monnet – aggiunge Leonardi – si occuperà anche di un’azione flagship, ossia gli EU Talks: un formato già sviluppato nei precedenti progetti del Centro, che combina didattica, partecipazione democratica e dibattito pubblico con i policy maker. Unifi – spiega la docente – organizzerà dei tavoli di discussione, online e in presenza, in cui gli studenti delle università partner di ValEUs si confronteranno nell’analisi delle criticità relative a valori europei, per poi redigere documenti di posizione (position papers) da presentare a membri del parlamento europeo, funzionari Ue e stakeholder in concomitanza col Festival d’Europa e delle edizioni di State of the Union”.

“Per Unifi – conclude Leonardi – ValEUs offrirà l’occasione di creare un network globale strutturato che ne rafforzerà l’internazionalizzazione. Tutti insieme ci impegneremo a promuovere un nuovo ruolo delle università come attori responsabili e laboratori di democrazia, con particolare attenzione alle regioni a rischio, come l’Ucraina”.


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