Lotta alla SLA, 60mila euro a progetto Unifi

"Seed-NMR", coordinato da Linda Cerofolini, è tra i vincitori del bando finanziato dalla Fondazione Italiana di ricerca per la SLA
Linda Cerofolini, ricercatrice in Chimica generale e inorganica del Dipartimento di Chimica 'Ugo Schiff' (DICUS)

Sessantamila euro per combattere la Sclerosi laterale amiotrofica (SLA). “Seed-NMR”, progetto dell’Ateneo fiorentino coordinato da Linda Cerofolini, è rientrato tra i premiati del bando promosso dalla Fondazione Italiana di ricerca per la SLA (AriSLA).

Il concorso è volto ad assegnare finanziamenti a iniziative di ricerca su ambiti strategici nella lotta alla SLA: strumenti di diagnosi precoce, analisi dei meccanismi molecolari alla base della patologia e definizione di nuovi approcci terapeutici.

“Seed-NMR” ha ottenuto un Pilot Grant – destinato a studi esplorativi con lo scopo di sperimentare idee innovative e originali – e condurrà le proprie ricerche per 12 mesi. L’obiettivo sarà sviluppare metodi analitici che permettano una diagnosi precoce di SLA e la distinzione da altre patologie neurodegenerative.

“Attraverso tecniche di risonanza magnetica nucleare (NMR) ad alta risoluzione, saranno studiati gli aggregati della proteina TDP-43, caratteristici sia nella SLA che nella Demenza Frontemporale, che si trovano nella mucosa olfattiva di pazienti di entrambe le patologie” ha dichiarato Linda Cerofolini, ricercatrice in Chimica generale e inorganica del Dipartimento di Chimica ‘Ugo Schiff’ (DICUS).

“I dati ottenuti dalla mucosa olfattiva – prosegue – saranno poi confrontati con quelli derivanti dal fluido cerebrospinale degli stessi pazienti, per valutare se l’analisi della sola mucosa olfattiva possa essere sufficiente per una diagnosi differenziale delle due patologie”.


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