La “European Crohn’s and Colitis Organization”, l’organizzazione europea che sostiene la ricerca sulle malattie infiammatorie croniche intestinali, ha conferito a Francesco Giudici, ricercatore presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica e chirurgo presso Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, un premio di 80.000 euro per studiare nuovi biomarcatori infiammatori e batterici, indicativi di recidiva di malattia.
Il progetto, dal titolo “Fine determination of gut tissue layers’ inflammation exploring immune-microbiota signatures: new biomarkers of recurrence in surgical patients with Crohn’s disease?”, è ideato in collaborazione con Amedeo Amedei ed Edda Russo del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica.
“Fino al 65% dei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico a causa della malattia di Crohn, mostra una recidiva per ragioni ancora poco chiare – afferma Francesco Giudici- il processo infiammatorio che colpisce tutti gli strati della parete intestinale potrebbe scaturire da una risposta immunitaria abnorme contro il microbiota, ossia la flora batterica intestinale, o da uno degli strati più profondi della parete”.
Lo studio di Giudici si propone esplorare più in dettaglio le correlazioni tra microbiota intestinale e risposta infiammatoria e prevedere così in tempi rapidissimi quali pazienti andranno incontro a recidive.
I risultati della ricerca potrebbero avere un impatto nel processo di identificazione dei pazienti ad alto rischio (stratificazione del rischio) e gettare le basi per una adeguata terapia preventiva.