Una mente richiede un corpo, per interagire con l’esterno, apprendere e svilupparsi. Analogamente, l’intelligenza artificiale necessita di fisicità, per poter esprimere tutto il proprio potenziale.
Nell’ambito degli eventi organizzati dall’ateneo in occasione de La Notte dei Ricercatori 2021, Federico Carpi, docente di Ingegneria Biomedica presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale, terrà una mini-conferenza dal titolo ‘Materiali intelligenti: un corpo per l’intelligenza artificiale’.
L’intervento mostrerà i recenti progressi e le sfide del futuro nell’uso di materiali intelligenti in grado di dare corpo all’intelligenza artificiale. Saranno presentate applicazioni in via di sviluppo presso il gruppo di ricerca coordinato da Carpi, anche in collaborazione con università estere, finalizzate ad ottenere dispositivi innovativi per la salute e il benessere in generale.
Gli esempi che saranno mostrati durante la mini-conferenza includeranno in particolare gli ultimi sviluppi nella creazione di lenti adattive intelligenti, in grado di variare la propria lunghezza focale e il proprio astigmatismo lungo molteplici direzioni, in risposta a segnali elettrici. Il controllo di tali dispostivi mediante algoritmi di intelligenza artificiale è allo studio per conformare la geometria delle lente secondo molteplici gradi di libertà, permettendo così di fondere il controllo della forma con il controllo della funzione ottica, in modo dinamico.
La mini-conferenza mostrerà come sistemi innovativi di questo tipo siano in grado di aprire la strada a scenari applicativi inediti.