Si è laureata a luglio in Dirigenza scolastica e Pedagogia clinica discutendo una tesi magistrale di estrema attualità dal titolo “Radici di donna: analisi e storia dei movimenti femministi in Italia”.
Proprio grazie a quella tesi, a novembre, Raffaella Lavacca (seconda da sinistra, fra i premiati, con l’attestato ricevuto) ha partecipato alla sesta edizione del Premio Valeria Solesin, incoraggiata dalla sua relatrice Simonetta Ulivieri del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (Forlilpsi), aggiudicandosi un riconoscimento del valore di 3mila euro.
Il concorso, istituito in memoria di Valeria Solesin, la ricercatrice italiana alla Sorbona di Parigi, vittima della strage terroristica al Bataclan, era dedicato a “Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro Paese”.
La neolaureata Unifi ha portato il suo contributo sull’importanza del femminismo di ieri e di oggi come portatore di progresso nella lotta per l’emancipazione e la conquista dei diritti, per il superamento del gender gap e per estirpare, con la formazione e l’educazione continua, il modello di società patriarcale che genera disuguaglianze e violenza nei confronti delle donne.