Unifi in difesa di una delle Cupole più famose al mondo. Grazie al nuovo progetto elaborato da Bruno Bertaccini del Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “G. Parenti” (DiSIA), in partnership con Opera di Santa Maria del Fiore, la Cupola del Brunelleschi si doterà, entro la fine del 2025, di un innovativo impianto di monitoraggio, che andrà ad aggiungersi a quello esistente. Verranno utilizzate tecnologie di ultima generazione che permetteranno di rilevare con precisione deformazioni, spostamenti e accelerazioni, fornendo una risposta dettagliata sul comportamento strutturale del monumento.
Il progetto di ricerca si inserisce negli stanziamenti a favore della Fondazione ICSC “Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data and Quantum Computing, CN1” – in particolare nelle attività dello Spoke 5 “Environment & Natural Disasters”, coordinato dall’Università di Bari – finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del programma #NextGenerationEU dell’Unione Europea (PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Il nuovo sistema di monitoraggio, che avrà un costo totale di 662 mila euro, è stato cofinanziato, da Nowtech Solutions srl, che curerà anche l’esecuzione dei lavori insieme a IP Ingegneria srl.
Il progetto esecutivo si avvarrà della consulenza del DiSIA e dei Dipartimenti di Ingegneria Civile e Ambientale e di Scienze della Terra dell’Ateneo. La direzione è affidata all’Opera di Santa Maria del Fiore, sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Firenze, Prato e Pistoia.
“Per controllare le evoluzioni strutturali dei monumenti, il progetto che abbiamo proposto mette in sinergia intelligenza artificiale, machine learning e tecniche di data mining – illustra Bertaccini –. L’aggiornamento del sistema di monitoraggio della Cupola permetterà di affinare l’identificazione delle anomalie e di implementare strumenti predittivi per l’evoluzione strutturale del monumento. Per svolgere al meglio le nostre attività di ricerca – aggiunge il docente Unifi – è stata prevista a suo tempo anche l’assunzione di una ricercatrice RTD-A”.
Rispetto al sistema di monitoraggio della Cupola già esistente, concentrato nel misurare i comportamenti delle principali lesioni, i nuovi sensori saranno distribuiti omogeneamente su tutta struttura architettonica. In più, altri sensori analizzeranno l’effetto delle variazioni termiche sulle murature. Infine, un laser scanner fornirà una mappatura tridimensionale della Cupola, per comprendere al meglio le caratteristiche geometriche e strutturali.
In questo modo, potranno essere raccolte informazioni esaustive e comprendere più approfonditamente la natura e il comportamento delle strutture e delle lesioni. Sarà possibile, così, creare una piattaforma di dati che faciliterà la condivisione delle informazioni tra tecnici e ricercatori ed effettuare analisi dettagliate con strumenti tecnologicamente avanzati. Si tratta, quindi, di un perfetto connubio tra innovazione tecnologica e tradizione per preservare la sicurezza strutturale, prevedere i rischi, ed attuare una efficace protezione contro le forme di degrado strutturali di uno dei più grandi capolavori della storia dell’architettura garantendone il più possibile fruibilità e sicurezza, e potrà essere replicato su altre complesse strutture ad alto valore storico.
“Mi sento di poter dire – afferma il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli – che la Cupola di Brunelleschi risulta essere così attentamente monitorata, perseguendo finalità sia di tutela e conservazione sia di ricerca scientifica”.
“Rilevare, monitorare, indagare – spiega la Soprintendente Antonella Ranaldi – aiuta a capire e a tenere sotto controllo il comportamento nel tempo della cupola, nell’ottica della prevenzione e conoscenza con l’ausilio di strumenti avanzati di raccolta ed elaborazione dei dati, che si aggiungono a quelli esistenti”.
“Siamo veramente onorati di essere stati prescelti dagli organi deputati per eseguire questa attività di implementazione dei sistemi di monitoraggio della Cupola di Brunelleschi; la nostra esperienza, maturata in anni di studio e di attività sul campo, sarà messa a disposizione per la tutela di uno tra i più straordinari beni architettonici esistenti al mondo” dichiara Giulio Delitala, Direttore di Nowtech Solutions e delegato di IP Ingegneria.