I buchi neri? Sono architetti cosmici
Grazie ai venti da loro generati, che accelerano improvvisamente a grandi distanze. Ricerca internazionale su Nature Astronomy guidata da Unifi e da INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
Grazie ai venti da loro generati, che accelerano improvvisamente a grandi distanze. Ricerca internazionale su Nature Astronomy guidata da Unifi e da INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
I dipartimenti di Fisica e Astronomia e di Scienze della Terra hanno partecipato al progetto MIMA-SITES, coordinato dall’INFN, che ha utilizzato la radiografia muonica per uno studio della miniera di Temperino in provincia di Livorno.
Grazie al lavoro del consorzio europeo di cui fanno parte Agenzia Spaziale Italiana, Università di Firenze e Istituto Nazionale di Astrofisica, il progetto ha superato la Preliminary Design Review relativa alla messa a punto della strumentazione a bordo del satellite che sarà lanciato nel 2029
La rivista “Astronomy & Astrophysics” ha pubblicato lo studio firmato dagli allievi e le allieve del corso “Complementi di astronomia” dedicato all’evoluzione dell’attività di una galassia a 300 milioni di anni luce dalla Terra, frutto di un’attività didattica in collaborazione con il Telescopio Nazionale Galileo (TNG) e INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
Unifi ha partecipato ad una ricerca internazionale guidata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica e pubblicata su Nature Astronomy.
Sulla rivista Microbiome uno studio guidato da Unifi indaga le dinamiche a cui è soggetto il microbiota salivare umano durante un lungo periodo di permanenza in condizioni di completo isolamento. Per capire come si potrebbe adattare il nostro corpo ai viaggi spaziali con destinazioni molto lontane, come Marte.
L’Ateneo partecipa alla missione spaziale europea, partita da Cape Canaveral, che indagherà il Sole a una distanza ravvicinata mai raggiunta prima.