Dalla pupilla informazioni sulla personalità
Pubblicato su eLife lo studio che dimostra come le fluttuazioni del diametro pupillare durante la visione di uno stimolo visivo siano altamente predittive dei tratti di personalità di tipo autistico.
Pubblicato su eLife lo studio che dimostra come le fluttuazioni del diametro pupillare durante la visione di uno stimolo visivo siano altamente predittive dei tratti di personalità di tipo autistico.
Una diagnosi più accurata della sclerosi multipla, grazie a una nuova metodologia di analisi delle immagini di risonanza magnetica che permette di distinguere con precisione questa patologia da alcune fra quelle che più frequentemente la mimano, le malattie infiammatorie delle piccole arterie cerebrali. E’ il risultato dello studio internazionale coordinato dall’Università di Firenze, descritto sull’ultimo numero della rivista scientifica Annals of Neurology.
L’associazione fra la celiachia e l’epilessia, sebbene poco frequente, è nota a livello clinico. Una ricerca dell’Ateneo su “Scientific Reports” dimostra per la prima volta sperimentalmente il rapporto fra gli effetti tossici del glutine e l’epilessia.
Il cervello campiona ritmicamente le informazioni sensoriali che arrivano alle nostre orecchie. Lo prova la ricerca condotta dalle Università di Firenze, Pisa e Sydney pubblicata su “Current Biology”.
Pubblicato su Current Biology lo studio che ha individuato nella corteccia cerebrale un’area specializzata nell’analisi degli oggetti che si muovono ad alta velocità presentati della periferia del campo visivo.
Tre nuove varianti genetiche, implicate nello sviluppo o nella protezione dalla patologia neurodegenerativa, sono state scoperte nella microglia, gruppo di cellule cerebrali che costituiscono la principale difesa immunitaria del sistema nervoso centrale. Ricerca su Nature Genetics, con la partecipazione dell'Ateneo.
Scoperti i protagonisti dello sviluppo della corteccia visiva del cervello durante la crescita postnatale: piccole molecole permettono la maturazione dei circuiti cerebrali e si incrementano di numero quanto più facciamo l’esperienza del vedere.