Chirurgia cerebrale oncologica, verso una nuova tecnologia di imaging
Nel progetto europeo HyperProbe l’Ateneo guiderà un team di ingegneri, fisici, informatici e neurochirurghi per sviluppare una tecnologia neuronavigazionale innovativa
Nel progetto europeo HyperProbe l’Ateneo guiderà un team di ingegneri, fisici, informatici e neurochirurghi per sviluppare una tecnologia neuronavigazionale innovativa
Dall’Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus per il bando AGYR 2022 – Airalzh Grants for Young Researchers
Studio internazionale pubblicato su Nature Genetics, con la partecipazione dell’Ateneo.
Il senior author David Burr spiega i risultati dello studio condotto da Cnr-In e Università di Firenze, pubblicato su Nature Communications, che ha analizzato il comportamento dei neuroni della corteccia cerebrale nella visione periferica
Unifi ha partecipato a una ricerca internazionale che ha analizzato il genoma di oltre 110mila persone malate, per aprire nuove strade alla conoscenza e al trattamento della patologia.
Il massimo riconoscimento alla ricerca in fisica, attribuito all’italiano Giorgio Parisi, segnala quest’anno l’importanza di un campo d’indagine, quello dei sistemi complessi, su cui l’Università di Firenze è attiva da anni.
Il senso del numero modula il diametro delle nostre pupille. Pubblicati su Nature Communications i risultati di una ricerca coordinata dall’Università di Pisa, a cui hanno collaborato i ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze, area del farmaco e salute del bambino.
Elaborata innovativa tecnica ottica per l’indagine macroscopica ad alta risoluzione. Ne dà conto una pubblicazione su “Nature Methods” a cura di Università di Firenze, Lens e Cnr-Ino.
Uno studio in collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze, area del farmaco e salute del bambino di Unifi, l’Istituto di Neuroscienze del CNR di Pisa e l’Ateneo pisano rivela come comunichino tra loro i meccanismi cerebrali tra aspettativa e sorpresa.
Una ricerca degli atenei di Firenze e di Pisa, pubblicata su Trends in Cognitive Sciences, apre una nuova prospettiva di conoscenza sulla modalità con cui il cervello coniuga il sistema motorio e quello percettivo.