L’esperienza dell’Università di Firenze nell’utilizzo dei social media in tema di sostenibilità è al centro di uno studio coordinato dall’Ateneo fiorentino pubblicato dalla rivista scientifica internazionale Sustainability. L’articolo ha per titolo “Toward the Dissemination of Sustainability Issues through Social Media in the Higher Education Sector: Evidence from an Italian Case” e porta la firma di Elena Gori, docente di Economia aziendale presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa a Firenze, Alberto Romolini, docente di Economia aziendale dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno in Roma, Silvia Fissi, ricercatrice di Economia aziendale presso l’Ateneo fiorentino, Marco Contri, dottorando di ricerca in “Economia Aziendale e Management” presso l’Università di Pisa (https://doi.org/10.3390/su12114658).
Le università ricoprono un ruolo chiave nella realizzazione di una società più sostenibile. Come per qualsiasi organizzazione, anche per queste istituzioni lo sviluppo sostenibile è una sfida che va affrontata a tutto campo, promuovendo e coordinando azioni riguardanti – ad esempio – il potenziamento dell’offerta formativa sulla sostenibilità, la partecipazione a progetti di ricerca su temi variamente legati allo sviluppo sostenibile, iniziative di public engagement come “La Notte dei Ricercatori” e la gestione e riduzione dei rifiuti. Numerosi contributi scientifici hanno dimostrato quanto il coinvolgimento degli stakeholder rappresenti un elemento critico per il successo delle azioni promosse nell’ambito della sostenibilità, mentre più rari sono gli studi che hanno esplorato se ed in quale misura le università impiegano i social media per divulgare le proprie iniziative in tale area.
Il contributo si è quindi proposto di colmare il gap rilevato in letteratura prendendo in esame il caso Unifi nel ricorso ai canali social istituzionali in tema di sostenibilità. L’Ateneo fiorentino, oltre ad essere uno dei mega atenei italiani, è infatti promotore di importanti declarations in materia di sostenibilità – come la Magna Charta Universitatum – ed è al terzo posto in Italia nel “The University Impact Ranking 2020” per le azioni intraprese in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Inoltre, si tratta di uno dei pochi atenei italiani attivo su Facebook con un profilo istituzionale (UniFI), un’ulteriore pagina (Unifi: Ateneo Sostenibile) e un sito web , questi ultimi interamente dedicati alla divulgazione delle iniziative sostenibili.
Abbiamo individuato quali sono state le tematiche relative alla sostenibilità più divulgate dall’Università di Firenze nel corso del 2019 attraverso i due profili Facebook e qual è stato il livello di partecipazione e di interazione degli utenti.
L’analisi ha confermato un’attenzione crescente dell’Ateneo verso l’utilizzo dei social media, con ben 161 post pubblicati nel 2019 in tema di sostenibilità. La ricognizione ha inoltre evidenziato che la maggioranza dei post ha riguardato la condivisione di informazioni sugli eventi più direttamente rivolti a coinvolgere gli utenti (come “La Notte dei Ricercatori – Bright 2019” e gli “Incontri con la città”), coerentemente con la natura stessa dei social media che sono, prima di tutto, uno strumento di comunicazione e quindi di engagement. I post con questo contenuto sono anche quelli mediamente più apprezzati dagli utenti (in termini di “like” e condivisioni), i quali tuttavia cercano raramente di instaurare un vero e proprio dialogo con l’istituzione, come conferma il limitato numero di commenti. Ed è questa la sfida sui cui l’Ateneo è maggiormente chiamato in causa per il futuro: stimolare maggiormente gli utenti a prendere attivamente parte alla discussione, incoraggiando e supportando l’interazione tra stakeholder ed Ateneo.