Alla conquista dell’ERC con Unifi4Future

I cinque vincitori del bando saranno supportati nei loro progetti fino alla presentazione di una proposta per uno Starting Grant dell'European Research Council
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Unifi chiama i giovani ricercatori più promettenti e li guida nella costruzione del loro percorso professionale, fino a concorrere per un finanziamento dell’European Research Council.

Andrea Angeli, Daniela Bernaschi, Nicoletta Granchi, Maria Elena Melica e Valentina Saccone sono i vincitori del bando Unifi4Future 2023, aperto a ricercatori di tutto il mondo e destinato a finanziare cinque progetti di ricerca che si svolgeranno presso i dipartimenti dell’Ateneo fiorentino.

I ricercatori – selezionati per l’eccellenza del curriculum e del progetto presentato – saranno accompagnati e supportati attraverso un percorso di ricerca personalizzato, orientato alla preparazione di una proposta per un ERC Starting Grant, con l’Ateneo come Host Institution.

Unifi ha assegnato a ciascun progetto un finanziamento di 70.000 euro: 50.000 destinati alla contrattualizzazione, attraverso un assegno di ricerca della durata di 18 mesi, e 20.000 destinati alla copertura delle spese finalizzate a strutturare le proposte progettuali.

I vincitori del bando condurranno le proprie ricerche nell’ambito dei Dipartimenti di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche (Maria Elena Melica), Fisica e Astronomia (Nicoletta Granchi), Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (Andrea Angeli), Scienze Politiche e Sociali (Daniela Bernaschi) e Lettere e Filosofia (Valentina Saccone).

Il bando Unifi4Future sarà riproposto in una nuova edizione questa primavera.

I progetti

Andrea Angeli

Andrea Angeli
Il progetto CAPTOR (Unraveling the Role of Carbonic Anhydrases in Overcoming Opioid Tolerance and Enhancing Pain Relief) si propone di sviluppare nuovi farmaci oppioidi che separino l’effetto analgesico dagli effetti collaterali, affrontando a livello molecolare la tolleranza e la dipendenza. Si concentra sulla modulazione delle anidrasi carboniche, avanzando così la comprensione dei meccanismi di percezione del dolore e della trasmissione degli oppioidi.

Daniela Bernaschi

Daniela Bernaschi
La ricerca, intitolata Food insecurity in affluent societies: the nutritional, social and emotional dimensions of capabilities and agency deprivation, mira a contestualizzare l’insicurezza alimentare – nei paesi ad alto reddito – come uno dei molteplici effetti della povertà, concentrandosi sulla dimensione economica, nutrizionale, socio-relazionale ed emotiva della deprivazione alimentare. Attraverso l’utilizzo di strumenti di analisi sia quantitativi sia qualitativi, si cercherà di individuare le aree del territorio italiano più vulnerabili e di comprendere le cause e le conseguenze legate a una condizione di insicurezza alimentare.

Nicoletta Granchi

Nicoletta Granchi
Il progetto Freeda si occupa del design e della realizzazione di meta-superfici fotoniche a semiconduttore. Sfruttando nanotecnologie innovative e un metodo di fabbricazione sostenibile e a basso costo, intende esplorarne le potenzialità, dalla fisica fondamentale alle possibili applicazioni.

Maria Elena Melica

Maria Elena Melica
L’espansione clonale delle cellule progenitrici renali è causa di diverse patologie renali. Obiettivo di Unravelling clonality in renal disease: prospects for a clone-targeted therapy è quello di studiare i geni che guidano questo processo e valutare il loro ruolo nelle patologie. In questo modo potrebbe essere possibile identificare dei potenziali bersagli per nuovi farmaci.

Valentina Saccone

Valentina Saccone
Speak-Aut si propone di esaminare lo sviluppo delle abilità pragmatiche nella comunicazione spontanea di bambini e ragazzi autistici e normotipici in età scolare. Attraverso l’analisi di prosodia e gesti, il progetto mira a comprendere i meccanismi fondamentali dell’interazione linguistica e la loro connessione con gli aspetti socio-affettivi del linguaggio.


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