I cambiamenti climatici incideranno molto sulla variabilità e la concentrazione delle risorse nutrienti disponibili per la vita delle comunità di batteri, che costituiscono uno dei fondamenti degli ecosistemi terrestri e marini. Come riusciranno i microrganismi a resistere a tali cambiamenti?
Una risposta sorprendente arriva da uno studio pubblicato su Nature Communications e sviluppato da cinque strutture di ricerca Unifi (Dipartimento di Biologia, Consorzio Interuniversitario Risonanze Magnetiche di Metallo Proteine, Dipartimento di Fisica e Astronomia, Centro Studi Dinamiche Complesse, Centro di Risonanze Magnetiche – CERM) [Diauxie and co-utilization of carbon sources can coexist during bacterial growth in nutritionally complex environments DOI: 10.1038/s41467-020-16872-8]
Lo studio di un batterio marino, fatto crescere in presenza di varie fonti di carbonio, che sono state gradualmente diminuite in varietà e in quantità, rivela che il microrganismo cambia strategia di consumo dei nutrienti a seconda del contesto, mentre finora si era pensato seguisse un comportamento più schematico. Ce lo spiegano in un video i coordinatori della ricerca Marco Fondi ed Elena Perrin, del Dipartimento di Biologia.