Il progetto “Un filo verde che ci unisce”, della studentessa di Architettura Lucrezia Gelichi, ha ottenuto il premio Energia Rinnovabile, nell’ambito del concorso Italian Smart Design.
Si tratta di un piano per la realizzazione di servizi smart mobility e spazi pubblici green nell’area di Roma compresa tra le stazioni Termini e Tiburtina, nel quartiere San Lorenzo e presso l’Università La Sapienza. Nello specifico lo studio intende promuovere l’uso dell’intelligenza artificiale per ridurre l’impatto ambientale nella capitale, dalla gestione del traffico, al ciclo dei rifiuti, al monitoraggio dell’aria.
Il progetto nasce dalla tesi di laurea di Gelichi che ha avuto come relatore Giuseppe De Luca, ordinario di Urbanistica e direttore del Dipartimento di Architettura.
La premiazione si è tenuta venerdì 7 ottobre nella sala Margherita Hack della Fortezza da Basso di Firenze, nell’ambito della fiera Earth Technology Expo.