Studenti Unifi protagonisti al Festival Nazionale dell’Economia Civile

Due team di giovani universitari sono stati premiati al termine dell’hackathon che si è svolto nel corso della manifestazione presso il Campus di Scienze Sociali

Sviluppare progetti per una società più inclusiva e attenta alle periferie. Questa la sfida con cui si sono confrontati alcuni gruppi di studenti Unifi che hanno preso parte all’hackathon del Festival Nazionale dell’Economia Civile, che si è svolto nel Campus di Scienze Sociali di Novoli giovedì 28 settembre, durante la giornata inaugurale dell’evento.

Presentato dai docenti Unifi Maria Paola Monaco (Diritto del lavoro) e Marco Bellandi (Economia applicata), l’hackathon trasformativo non solo ha offerto un momento interattivo e laboratoriale, ma ha anche proposto una “gara” che ha coinvolto i partecipanti nell’elaborazione di idee e proposte ispirate al paradigma dell’Economia Civile, con lo scopo di trasformare le aree considerate “marginali” in spazi centrali per attività. Nell’elaborare le loro idee, gli studenti e le studentesse sono stati supportati da alcuni giovani innovatori, esperti in sostenibilità e pionieri dell’economia civile. Due i progetti curati da team Unifi a essere premiati.

Il primo è stato Diversity & Inclusion +, una chiave per cambiare il mondo, ideato da Martina Bechi, Chiara Borchi, Alessandra Chiavacci e Matilde Bernardini, studentesse Unifi del corso di laurea triennale in Servizio Sociale.

Il progetto, attraverso la collaborazione con Centro Allenamente (cooperativa sociale che si occupa di adulti e ragazzi disabili), prevede la riqualificazione delle aree urbane di Scandicci da parte di ragazzi e giovani adulti con disabilità psichica, in collaborazione con licei artistici e delle scienze umane e istituti tecnici e professionali a indirizzo agrario presenti sul territorio.

Nello specifico, la proposta prevede, dopo un periodo di formazione, l’allestimento di squadre di lavoro composte da ragazzi e giovani adulti con disabilità psichica che, insieme ai ragazzi degli istituti superiori coinvolti nel progetto di alternanza scuola-lavoro, si occuperanno della riqualificazione dei centri urbani con attività di giardinaggio, pittura/street art e cura degli ambienti urbani (muri, panchine, aiuole, piazze).

Oltre a sostenere l’inclusione sociale, creando dinamiche di socializzazione e integrazione tra i ragazzi disabili e la comunità, Diversity & Inclusion +, una chiave per cambiare il mondo è finalizzato anche a favorire le possibilità di entrare nel mondo del lavoro.

Ascolta la presentazione del progetto a cura di Martina Bechi:

 

Il secondo progetto premiato è stato RecUp e porta la firma di Domenico Denaro, Francesco Guelfi Camaiani, Irene Maroni e Lisa Pinetini, studenti del corso di laurea triennale in Sviluppo economico, cooperazione internazionale socio-sanitaria e gestione dei conflitti.

Il nome è una sintesi dei due pilastri del progetto, recupero e upcycling. RecUP mira a garantire sia il recupero della dignità da parte di chi viene discriminato dal mercato del lavoro a causa della sua disabilità, sia il recupero del valore per quelle materie scartate dai processi produttivi.

Il progetto prevede una collaborazione con imprese tessili fiorentine, che forniranno materie prime riutilizzabili per la produzione di borse dal design sostenibile. Il progetto coinvolgerà persone con disabilità seguite dal team di Allenamente e da un gruppo di studenti degli istituti professionali del territorio, che avranno il compito di accompagnarli nella realizzazione del prodotto in vista anche di una futura attività lavorativa autonoma.

Ascolta la presentazione del progetto a cura di Domenico Denaro:


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