Si sono aggiudicati due prestigiosi finanziamenti dell’European Research Council (ERC) per complessivi 2 milioni e mezzo di euro e svolgeranno le loro ricerche all’Università di Firenze. Sono i ricercatori Mauro Perfetti e Enrico Di Teodoro, vincitori di due Starting Grant assegnati dall’organismo europeo.
Mauro Perfetti è ricercatore presso il Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” e ha ottenuto 1.5 milioni di euro per il progetto ELECTRA: al centro della ricerca, indagare come agiscono i campi elettrici sulle proprietà magnetiche delle molecole. La prospettiva dello studio guarda alla possibile realizzazione di dispositivi elettronici più efficienti.
“Viviamo nell’era dell’informazione, le comunicazioni mondiali avvengono tramite lo scambio di quantità enormi di dati: una mole immensa che negli ultimi decenni è cresciuta esponenzialmente, che va processata ed eventualmente immagazzinata. ELECTRA – spiega Perfetti – si propone di affrontare questo problema con una soluzione innovativa, che si basa sul capire e controllare come i campi elettrici agiscono sulle proprietà magnetiche delle molecole. Le molecole magnetiche hanno varie caratteristiche che le rendono una risorsa preziosa per la tecnologia dell’informazione, perciò capire come ingegnerizzare e controllare le interazioni tra i campi elettrici e le molecole magnetiche (chiamate effetti spin elettrici) è il primo passo per la realizzazione di dispositivi elettronici con minor consumo energetico, maggiore efficienza e dimensioni ridotte. Il progetto prevede di creare una nuova tecnica sperimentale che permetta di investigare gli effetti spin-elettrici in modo sistematico. Gli aspetti innovativi di ELECTRA sono due – illustra Perfetti –, io li chiamo le due colonne portanti del progetto: la creazione di una piattaforma molecolare che ci permetta di capire quali parametri chimicamente controllabili dobbiamo variare per ottenere effetti spin-elettrici ad hoc e la realizzazione di uno strumento innovativo che ci permetta di misurare gli effetti spin elettrici su una qualunque molecola, a differenza delle tecnologie attuali che permettono di farlo solo su alcune classi di molecole”. GUARDA IL VIDEO
Perfetti, 33 anni, ha conseguito il dottorato in Scienze chimiche all’Università di Firenze e successivamente ha lavorato presso le Università di Stoccarda e di Copenaghen. Nel 2021 è risultato vincitore del premio Ciprian in qualità di miglior giovane ricercatore nell’ambito del magnetismo.
Enrico Di Teodoro, che ha ottenuto circa un milione di euro per il progetto MW-WINDS, svolgerà le sue ricerche presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia. Si occuperà di studiare e mettere a punto dei modelli teorici relativi al comportamento dei venti galattici, basandosi su osservazioni della nostra Galassia, la Via Lattea, e dei suoi satelliti maggiori, le Nubi di Magellano. Il progetto, con un finanziamento di 1.026.250 euro e una durata di 5 anni, sarà portato avanti principalmente da Unifi, ma prevede varie collaborazioni con istituti di ricerca internazionali. In particolare, alcune parti del progetto verranno svolte con il contributo della Princeton University (USA) e dell’Australian National University (Australia).
“I venti galattici rappresentano uno dei processi più violenti e misteriosi nella vita delle galassie. Questi fenomeni – spiega Di Teodoro – si formano quando esplosioni di supernove e buchi neri super massicci rilasciano talmente tanta energia da spazzare via enormi quantità di gas interstellare a velocità di centinaia/migliaia di chilometri al secondo. Questi venti sono fondamentali poiché sono in grado di rimuovere il materiale necessario per formare nuove stelle e possono radicalmente influenzare l’evoluzione di una galassia. MW-WINDS trasformerà la nostra Galassia in un laboratorio dove studiare i venti galattici con un livello di dettaglio mai raggiunto prima. Grazie a nuovissime osservazioni multi-frequenza, saremo finalmente in grado di svelare i processi fisici dietro a questi eventi e di comprendere il loro ruolo nella storia dell’Universo. Il progetto MW-WINDS – prosegue – ne studierà le proprietà fisiche e l’impatto nel sistema più prossimo che abbiamo a disposizione, ovvero la nostra Galassia, permettendoci di raggiungere un livello di precisione di gran lunga superiore a quanto fatto finora. MW-WINDS – aggiunge – utilizzerà nuovissime osservazioni raccolte da alcuni dei più recenti e potenti telescopi mai costruiti, come ad esempio l’Australian Square Kilometre Array Telescope Pathfinder (ASKAP) e l’Atacama Large Millimilter Array (ALMA).
Questi telescopi osserveranno i venti a varie lunghezze d’onda, rivelando aspetti diversi e complementari del fenomeno. Accanto a questi nuovi dati, il progetto utilizzerà raffinate simulazioni al computer per cercare di modellare e comprendere i processi fisici che plasmano i venti. Presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze, inoltre, verrà formato un nuovo team di ricerca, dedicato appositamente a questo progetto, che affiancherà e collaborerà con gli altri gruppi di ricerca che si occupano di evoluzione delle galassie già presenti nel dipartimento”.
Dopo aver conseguito il dottorato in Astrofisica presso l’Università di Bologna nel 2015, Di Teodoro, 36 anni, ha lavorato come astronomo presso il Mount Stromlo Observatory dell’Australian National University a Canberra (Australia). È attualmente ricercatore presso la Johns Hopkins University e lo Space Telescope Science Institute a Baltimore (USA).