Fulvio Conti, docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, ha ricevuto il XLII Premio Firenze nella sezione saggistica. La cerimonia si è tenuta lo scorso sabato 6 dicembre a Palazzo Vecchio, al Salone dei Cinquecento.
Il riconoscimento gli è stato attribuito per il volume “Massoneria e fascismo. Dalla Grande Guerra alla messa al bando delle logge” (Carocci Editore, Roma 2025), nel quale Conti – riporta la motivazione della giuria del Premio Firenze – ha attuato uno “studio rigoroso che disinnesca miti e semplificazioni, ricostruendo con fonti puntuali il rapporto complesso tra logge e regime”.
“Conti – prosegue la giuria – evita letture militanti: mette in relazione politica, società e cultura, mostrando continuità, contraddizioni, rotture e opportunismi. Un saggio che affronta un tema tanto complesso con rigore e profondità, colmando un vuoto storiografico e offrendo strumenti di analisi seri e lontani da facili slogan”.