Georgofili, 27 anni dopo

Nella ricorrenza dell'attentato all'Accademia dei Georgofili, è possibile rivedere il filmato realizzato nel 1996, presso il centro televisivo dell'Ateneo, che documenta il tragico evento, ma anche la grande sfida per la ricostruzione. La voce narrante è di Franco Scaramuzzi, già rettore dell'Ateneo e presidente dell'Accademia, scomparso a gennaio scorso.

Il programma video, della durata di 22 minuti, è stato realizzato nel 1996 dall’Università degli Studi di Firenze (Centro Didattico Televisivo di Ateneo) in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili. Il testo di commento è stato redatto e recitato da Franco Scaramuzzi, già Rettore dell’Ateneo fiorentino e Presidente dell’Accademia, mentre la sceneggiatura, le riprese e il montaggio sono stati curati e diretti da chi scrive.

Si tratta di un documento antologico di rilevanza storica.

L’elaborato è articolato in tre parti: nella prima vengono illustrate la storia, gli scopi, il patrimonio archivistico-librario e le attività, anche d’avanguardia, dell’Accademia: dalla fondazione agli anni novanta del secolo scorso. Un’antica Accademia che, comunque memore delle proprie origini, delle proprie tradizioni e consapevole del valore del patrimonio che custodisce e che conserva, ha sempre continuato a svolgere una funzione propulsiva con iniziative volte al progresso scientifico per il bene sociale, per la cura e la salvaguardia dell’ambiente.

Nella seconda parte del programma è riportata una sintesi di quanto avvenuto il 27 maggio 1993 con l’esplosione di un’autobomba in via dei Georgofili ed il conseguente crollo di una parte della Torre de’ Pulci, sede dell’Accademia. L’attentato terroristico ha causato la morte di cinque persone: tutta la famiglia Nencioni, custodi dell’Accademia e lo studente di architettura Dario Capolicchio, oltre al ferimento di molte altre. Gravissimi i danni agli edifici e al patrimonio artistico e librario.

La descrizione di quel fatto è documentata nel video attraverso le immagini forniteci dalla RAI, da emittenti televisive private e, principalmente, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che ha direttamente registrato in video quanto riscontrato nei momenti immediatamente successivi all’evento.

Nella terza parte del programma sono illustrati i criteri adottati per il restauro architettonico, quello dei libri, dell’Archivio, delle opere d’arte e degli arredi, che si è protratto  per i successivi tre anni.

Il giorno 11 marzo 1996 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro ha ufficialmente inaugurato la sede restaurata.

Il programma si chiude con una dedica ed un’esortazione che il professor Scaramuzzi rivolge all’uomo e ai giovani: “… a tutti gli uomini è dedicato questo documento, soprattutto ai giovani perché il ricordo di questa nostra esperienza li aiuti a crescere in una dimensione umana migliore”.

Credo che dopo ventisette anni dall’attentato di via dei Georgofili, dopo ventitré dalla realizzazione di questo programma video, dopo pochi mesi dalla scomparsa di Franco Scaramuzzi, protagonista della rinascita dell’Accademia, nel ricordare quelle storie e quei momenti dobbiamo rivolgergli un pensiero di profonda e commossa gratitudine.

 


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