Oli essenziali per combattere il biodeterioramento dei marmi del Duomo
La ricerca condotta dall’Università di Firenze, in collaborazione con Opera del Duomo e CNR, apre la strada a un metodo ecosostenibile per proteggere i monumenti lapidei
La ricerca condotta dall’Università di Firenze, in collaborazione con Opera del Duomo e CNR, apre la strada a un metodo ecosostenibile per proteggere i monumenti lapidei
L’impegno dei restauratori nella salvaguardia dei dipinti su tela si potrà avvalere di un nuovo prezioso alleato, un innovativo materiale “intelligente” sviluppato dai…
Torna al suo posto al Museo archeologico di Aleppo (Siria) un’antica statua, restaurata nell’ambito del progetto Still Standing promosso dal dipartimento SAGAS….
Lo scienziato, creatore della scuola italiana della chimica applicata alla conservazione e al restauro del patrimonio culturale, è stato anche rettore dell’Ateneo fra il 1976 ed il 1979. Alla sua attività e opera è dedicata la Fondazione omonima.
Scopriamo le applicazioni nel campo del restauro delle opere d’arte e dell’archeologia. Ne parla Lorenzo Giuntini nell’ambito degli “Incontri con la città”.
Torna a far parte dei tesori di Villa la Quiete – e del Sistema Museale dell’Ateneo – il dipinto del pittore fiorentino.
Nella ricorrenza dell’attentato all’Accademia dei Georgofili, è possibile rivedere il filmato realizzato nel 1996, presso il centro televisivo dell’Ateneo, che documenta il tragico evento, ma anche la grande sfida per la ricostruzione. La voce narrante è di Franco Scaramuzzi, già rettore dell’Ateneo e presidente dell’Accademia, scomparso a gennaio scorso.
All’interno del percorso di valorizzazione della Villa, affidato al Sistema Museale di Ateneo, particolare interesse ha il recupero del giardino storico, attualmente chiuso al pubblico. E’ al centro di un laboratorio che ha coinvolto studenti della Scuola di Architettura.
Sono necessarie nuove figure di tecnici e specialisti per il restauro dei Beni architettonici e monumentali? Questo ambito di alta specializzazione deve essere integrato da competenze che la stessa realtà della conservazione del patrimonio culturale rende sempre più indispensabili. È la testimonianza che viene dal Laboratorio Materiali Lapidei del Dipartimento di Scienze della Terra e dagli interventi svolti dai ricercatori in diversi luoghi ed edifici.
Nell’ambito di un accordo di collaborazione con il Dipartimento di Architettura