La ricerca dell’Ateneo finanziata da AIRC 5 x1000

Tra i sei progetti selezionati figura lo studio di Alessandro Vannucchi dedicato alle malattie mieloproliferative croniche. Spicca inoltre il contributo di Daniela Massi nella ricerca coordinata dall'Azienda Ospedaliera Universitaria senese
bluebay / 123RF Archivio Fotografico
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C’è anche il progetto Mynerva coordinato da Alessandro Vannucchi, docente di Malattie del sangue  dell’Università di Firenze, tra i sei programmi speciali di ricerca dedicati allo studio delle metastasi finanziati per i prossimi sette anni dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) 5x 1000. Lo studio riguarda le malattie mieloproliferative croniche, e cioè tumori del sangue che, in alcuni casi, possono diventare più aggressivi. E’ il caso della policitemia vera, della trombocitemia essenziale e della mielofibrosi.

Il programma si propone di identificare le mutazioni che causano la progressione delle patologie e di sfruttare queste conoscenze per migliorarne le diagnosi e le prognosi. La ricerca si svolge in collaborazione con gli atenei di Pavia, Modena, Roma, Perugia e l’Istituto Firc di Oncologia molecolare.

Un’altra docente fiorentina è coinvolta, invece, in un altro programma speciale finanziato dall’AIRC e coordinato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria senese. Si tratta di Daniela Massi, ordinario di Anatomia Patologica che identificherà biomarcatori per la prognosi e la risposta terapeutica in tre tipi di tumori molto aggressivi, il melanoma, il mesotelioma e il glioblastoma. Alla ricerca collaborano anche l’Istituto Nazionale Tumori Milano, CNR Sassari, IRCCS AOU San Martino Genova).


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