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Leggere il DNA in tempo reale

Un nuovo strumento bioinformatico in grado di rilevare in tempo reale le alterazioni geniche in malattie tumorali, analizzando i dati ottenuti da sequenziatori di DNA di ultima generazione, basati sui nanopori. E’ stato realizzato da un gruppo di ricerca UNIFI, grazie a un progetto sostenuto dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.

Il nuovo materiale (di cui è costituita la piccola stella nella foto) a confronto con il coleottero del genere Cyphochilus

Il bianco più bianco. In laboratorio, ma secondo natura

Un team di fisici Unifi in collaborazione con l’Accademia delle Scienze di Pechino ha preso spunto da un coleottero asiatico – famoso per il suo candore eccezionale – per creare un materiale artificiale di brillantezza addirittura superiore, realizzato a temperatura e pressione ambiente e con caratteristiche che lo possono rendere adatto a molteplici utilizzi. La ricerca, già online, è stata selezionata tra i lavori che riceveranno una copertina sul numero di Advanced Functional Materials del prossimo 4 giugno.

La rappresentazione schematica di un cuore artificiale basato su un innovativo cristallo liquido elastomerico capace di contrarsi sotto stimolo luminoso materiali intelligenti

Nuovi materiali intelligenti, un passo verso il cuore artificiale

Un approccio interdisciplinare, che vede coinvolti ricercatori di Università di Firenze, Lens e Istituto nazionale di ottica del Cnr, ha permesso di sviluppare un innovativo materiale foto-responsivo, capace di riprodurre le proprietà meccaniche del cuore umano. Il risultato è stato pubblicato sulla copertina di Circulation Research ed è stato selezionato come Editor’s Picks.

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Il futuro delle foreste (e del clima) è scritto nella mappa delle simbiosi

Sulla copertina di Nature lo studio che rivela la distribuzione delle associazioni simbiotiche delle foreste di tutto il mondo. Alla ricerca internazionale, che ha importanti implicazioni sugli scenari legati ai cambiamenti climatici, hanno collaborato i ricercatori dei Dipartimenti di Biologia e di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali.

Contro il melanoma, passi avanti dalla ricerca Unifi

Uno studio del Dipartimento di Scienze Biomediche, Sperimentali e Cliniche, pubblicato su EBioMedicine, ha identificato un nuovo marcatore responsabile della resistenza alla terapia farmacologica che viene adottata per la maggioranza dei melanomi in stato avanzato.

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Isole oceaniche, come hanno fatto i mammiferi a colonizzarle?

Come sono arrivati i mammiferi su isole che sembrano non aver mai avuto collegamento con la terraferma? Una teoria molto diffusa fa ricorso all’ipotesi che gli animali siano stati trasportati da zattere naturali. La ricerca di un team del Dipartimento di Scienze della Terra, pubblicato su Biological Reviews, mette in discussione questa ipotesi e propone di studiare i fondali oceanici alla ricerca di insospettati ponti continentali del passato.

Il fitorimedio, la tecnica per depurare l’ambiente con le piante

Alcuni vegetali sono in grado di accumulare e tollerare nei loro organi metalli pesanti a concentrazioni che risultano tossiche per altri organismi. Il tema è al centro dell’attività di ricerca di due giovani studiosi del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali

Nell’esperimento, l’evoluzione temporale (da sinistra a destra) della nuova fase con caratteristiche supersolide (riga centrale) appare tra un condensato di Bose-Einstein ordinario (riga in alto) e una già nota fase di gocce quantistiche disordinate (riga in basso). Si nota la formazione di una struttura periodica (qui nello spazio degli impulsi) fra una fase omogenea (la BEC) e una disordinata (le gocce)

Il supersolido, nuovo stato quantistico della materia

Un team di ricercatori dell’Università di Firenze e del Cnr ha osservato nel laboratorio dell’Istituto Nazionale di Ottica di Pisa (Cnr-Ino) un nuovo stato della materia: il supersolido. Ha la struttura di un solido, le proprietà di un superfluido e si comporta secondo le leggi della meccanica quantistica. La ricerca è stata pubblicata su Physical Review Letters.