Il sequenziamento genomico per la diagnosi prenatale
I ricercatori Unifi hanno individuato una nuova metodologia di sequenziamento genomico che potrà aprire la strada ad analisi più rapide delle alterazioni cromosomiche.
I ricercatori Unifi hanno individuato una nuova metodologia di sequenziamento genomico che potrà aprire la strada ad analisi più rapide delle alterazioni cromosomiche.
Pubblicato su Ecography studio guidato dall’Ateneo fiorentino e dal Muse-Museo delle Scienze di Trento che indaga sulla struttura delle comunità di mammiferi delle foreste pluviali e sui cambiamenti causati dalla presenza dell’uomo.
L’impatto delle basse temperature sulla contrazione muscolare è stato studiato in una ricerca coordinata dall’Ateneo pubblicata sul Journal of General Physiology.
La “vespa velutina nigrithorax” è un insetto appartenente alle specie aliene specializzato nella predazione di api. Per contrastarne la diffusione, i ricercatori si stanno concentrando sui meccanismi che regolano la comunicazione tra femmina e maschio. Il tema è stato affrontato da un team di Biologia sul “Journal of Insect Physiology”
Le analisi del laboratorio di Genomica avanzata del Dipartimento di Biologia permettono di far luce sulle caratteristiche dell’ecosistema respiratorio dei pazienti.
Una pubblicazione internazionale su Contemporary Accounting Research ha analizzato, con il contributo dell’Ateneo, il caso di oltre 5.000 società di 55 diversi Paesi per capire il modo ottimale per procedere alla revisione dei bilanci di sostenibilità, i documenti con cui le aziende danno conto al pubblico della loro attenzione all’ambiente, agli aspetti sociali e ai principi etici.
Lo studio di un team del Dipartimento di Biologia pubblicato su Molecular Ecology Resources dimostra che i cambiamenti climatici del passato hanno determinato buona parte della variabilità genetica della farfalle europee. E lo faranno anche in futuro.
Su Trends in Ecology&Evolution pubblicato studio coordinato dall’Università di Firenze
Un team del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale ha proposto un’innovativa procedura probabilistica per la valutazione del rischio sismico di edifici monumentali.
Le proprietà del nuovo stato della materia in una ricerca pubblicata su Nature
guidata dal Dipartimento di Fisica e dal Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non lineare dell’Ateneo, in collaborazione con il CNR e l’Università di Trento.