Claudio Luchinat, ordinario di Chimica generale e inorganica presso l’Ateneo fiorentino e direttore del Centro di Ricerca di Risonanze Magnetiche (CERM), ha vinto il premio Richard Robert Ernst 2018 in risonanza magnetica.
Il riconoscimento gli è stato assegnato lo scorso il 1° luglio alla conferenza European Magnetic Resonance (EUROMAR) a Nantes, in Francia. Il premio, uno dei più prestigiosi del settore, prende il nome dal pioniere della risonanza magnetica, Richard Robert Ernst, chimico svizzero del Politecnico federale di Zurigo (ETH), vincitore del Premio Nobel nel 1991.
Luchinat – il primo scienziato europeo vincitore del prestigioso premio, che è giunto alla sua terza edizione ed è sponsorizzato dalla Bruker BioSpin Corporation – è stato scelto per i suoi eccezionali contributi nel campo della risonanza magnetica nucleare (NMR) in generale e per i suoi successi in campo applicativo: l’ottimizzazione degli agenti di contrasto, l’introduzione di nuove applicazioni di biologia strutturale basate su NMR in fase solida e allo stato di soluzione, lo sviluppo della metabolomica NMR come prezioso strumento di diagnosi precoce.