Il rettore Luigi Dei ha conferito il titolo, nel corso di una cerimonia che si è svolta il 10 maggio nell’Aula magna dell’Università, alla presenza del direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Corrado Poggesi. Maria Luisa Brandi, ordinario di Endocrinologia, ha tenuto la laudatio.
La motivazione ha evidenziato che Potts “è uno dei padri dell’endocrinologia moderna e, oltre ad essere un eminente clinico, è stato un pioniere della chimica e della biologia dell’ormone paratiroideo. Ha contribuito a scoperte fondamentali sulle malattie del metabolismo minerale e osseo”.
Per oltre 50 anni a servizio della scienza e della medicina, è autore di più di 500 lavori scientifici e membro attivo e onorario di numerose società scientifiche; ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua carriera. Il professor Potts –è scritto nella motivazione – collabora da molti anni con l’Università di Firenze e l’Unità di ricerca della professoressa Maria Luisa Brandi; ha contribuito alla realizzazione di importanti congressi organizzati a Firenze che hanno definito le linee guida internazionali dell’iperparatiroidismo primario e dell’ipoparatiroidismo”.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento di Potts dal titolo “Historical Perspective Research on Parathyroid Hormone”.