Arianna Troilo, giovane ricercatrice specializzata in Allergologia e Immunologia, ha ricevuto il premio europeo 2018 ESID Talent Award. Il riconoscimento le è stato conferito il 24 ottobre 2018 a Lisbona, in occasione del Congresso della European Society of Immunodeficiencies (Esid), per i risultati dei suoi studi ottenuti nell’ambito di una ricerca internazionale condotta a Firenze nei laboratori diretti da Mario Milco D’Elios, docente di Medicina interna presso l’Ateneo fiorentino, e a Friburgo da Marta Rizzi, docente presso l’ateneo tedesco.
Le ricerche della Troilo, che è dottoressa di ricerca in Scienze Cliniche, sono state rese possibili grazie ad un finanziamento della Esid e hanno messo a punto un originale metodo di coltura dei progenitori dei linfociti B, cellule primarie del sistema immunitario, che potrà essere assai utile in futuro per valutare la risposta terapeutica e la risposta nei pazienti affetti da immunodeficienze primitive, ma anche in pazienti che dovranno sottoporsi a trapianto di midollo osseo per altre ragioni.
Le immunodeficienze primitive sono un gruppo di malattie rare, dovute a difetti congeniti delle difese immunitarie, che possono essere caratterizzate clinicamente da infezioni ricorrenti delle vie respiratorie e del tratto gastrointestinale, patologie autoimmuni e neoplastiche.