Quando il Covid si prolunga
Individuate alcune molecole come possibili marcatori del decorso della malattia. Ricerca pubblicata su Plos Pathogens in collaborazione con USL Toscana Centro
Individuate alcune molecole come possibili marcatori del decorso della malattia. Ricerca pubblicata su Plos Pathogens in collaborazione con USL Toscana Centro
Unifi ha partecipato a una ricerca internazionale che ha analizzato il genoma di oltre 110mila persone malate, per aprire nuove strade alla conoscenza e al trattamento della patologia.
Su “The Journal of Clinical Investigation” e “Frontiers in Immunology” due pubblicazioni a cura del Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica e dell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi analizzano il mantenimento della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 nel tempo e contro le varianti.
Sul Journal of the American Medical Directors Association i risultati di una ricerca epidemiologica condotta nella fase pre-vaccino da Università di Firenze, AOU Careggi, USL Toscana Centro e Istituto Superiore di Sanità.
Il risultato raggiunto da un team di ricerca multidisciplinare dell’Ateneo è stato pubblicato sulla rivista internazionale Annals of the Rheumatic Diseases
C’è un filo rosso che collega le spezie, i vincitori del Premio Nobel per la Medicina 2021 e la ricerca Unifi, una relazione che ha al centro la cura del dolore cronico.
La sperimentazione di un farmaco che inibisce l’anidrasi carbonica, enzima basilare per la crescita del cancro, ha fatto rilevare come effetto parallelo l’agevolazione di un meccanismo che porta alla morte delle cellule malate. Unifi in una ricerca internazionale pubblicata su Science Advances.
Tre ricercatori dell’Ateneo fra i primi 10 esperti sul recettore TRPA1
Ricerca internazionale sviluppa un test diagnostico sulle reazioni avverse al trattamento. Pubblicazione su Scientific Reports sotto la guida dell’Ateneo fiorentino.
Un concorso nazionale premia un progetto dei ricercatori Unifi dedicato agli strumenti digitali destinati a migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio, grazie alla connessione in tempo reale tra pazienti e operatori.