Coronavirus, il Centro di Spettrometria di Massa in una rete mondiale di laboratori
Ne fanno parte oltre 500 strutture che usano la più diffusa tecnica analitica adottata nella ricerca biomedica.
Ne fanno parte oltre 500 strutture che usano la più diffusa tecnica analitica adottata nella ricerca biomedica.
Pubblicato sul Journal of Clinical Investigation studio del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica che ha testato su 30 pazienti di Careggi l’efficacia della terapia che regola la risposta del sistema immunitario.
Uno studio del Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica, l’Istituto di fisiologia clinica del Cnr e l’Ispro, pubblicato su Science Advances, ha messo in evidenza l’attivazione di uno dei meccanismi dell’immunità innata contro il virus.
Uno studio firmato dai ricercatori dell’Università di Firenze mette in luce per la prima volta che il rischio di ammalarsi non sembra aumentare per i pazienti affetti da tali patologie.
Uno studio su Postgraduate Medical Journal, con la partecipazione dell’Ateneo, raccoglie le acquisizioni passate e recenti sulle numerose patologie e ricoveri ospedalieri del presidente USA e ricostruisce la diagnosi di malattia celiaca, anche sulla base di materiale archivistico inedito, reso disponibile dalla famiglia.
Uno studio, curato da urologi e ginecologi fiorentini insieme all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, indaga l’impatto del lockdown sulle coppie italiane in età riproduttiva e sul loro desiderio di genitorialità. Ne parliamo con il ricercatore Gianmartin Cito.
Alla base della mancanza di farmaci per arginare il Coronavirus sta una clamorosa mancanza di visione e di lungimiranza da parte degli Stati e delle grandi case farmaceutiche. E’ quanto ha messo in evidenza Claudiu Supuran, docente di Chimica farmaceutica, in un editoriale-denuncia rivolto alla comunità scientifica, pubblicato su “Expert Opinion on Therapeutic Patents”.
Ricerca internazionale su Nature Genetics, con la partecipazione dell’Ateneo, che è parte integrante del consorzio mediterraneo MelaNostrum, attivo su questi campi di indagine.
E’ coordinato dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Unifi il progetto europeo che aprirà la strada alla realizzazione di dispositivi capaci di assistere il muscolo cardiaco quando è gravemente compromesso.
Le attività sviluppate in Ateneo come contributo per affrontare l’emergenza mondiale.