Il 4 febbraio ricorre il World Cancer Day, una giornata di sensibilizzazione, dedicata alla consapevolezza, alla prevenzione e alla lotta contro il cancro.
Grazie ai progressi della ricerca scientifica, le prospettive di diagnosi e trattamento delle malattie oncologiche stanno migliorando costantemente. In questo contesto la ricerca accademica contribuisce con studi innovativi alla comprensione dei meccanismi biologici del cancro e allo sviluppo di nuove terapie.
Tra le aree di ricerca più promettenti quella relativa all’immunoterapia, su cui anche l’Università di Firenze è in prima linea.
Laura Maggi, docente di Patologia generale presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale Unifi, spiega la relazione tra il cancro e la risposta del nostro sistema immunitario. “Tra i progetti di ricerca che portiamo avanti nel nostro gruppo, ce ne sono alcuni che ci permettono di studiare in dettaglio le caratteristiche e le funzioni delle cellule del microambiente tumorale, in particolare delle cellule immunitarie, utilizzando tecnologie all’avanguardia. Lo scopo è quello di identificare nuovi target terapeutici ed eventualmente dei biomarcatori che possano permettere di predire la risposta all’immunoterapia in un paziente rispetto a un altro”.