Miti e realtà sulle vaccinazioni

Per il ciclo “Incontri con la città” domenica 12 novembre Francesco Annunziato e Paolo Bonanni tengono insieme una lezione per contribuire a fare chiarezza su un tema di grande attualità: i vaccini.
Diritto d'autore: natalimis / 123RF Archivio Fotografico analisi comportamento alimentare vaccinazioni
Diritto d'autore: natalimis / 123RF Archivio Fotografico

Le vaccinazioni sono argomento di grande attualità. Notevole è l’attenzione suscitata in tutta la popolazione per l’approvazione a marzo scorso del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 e per la successiva Legge 119 del 31 Luglio 2017 riguardante l’obbligo di dieci vaccini per l’accesso a scuola.

I vaccini rappresentano – secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – la più importante scoperta medica della storia, dal momento che salvano ogni anno da 2 a 3 milioni di persone, soprattutto bambini, da morte e disabilità permanente.

Cosa è un vaccino e come funziona? Il vaccino è, in poche parole, uno ‘stimolatore naturale’ delle nostre difese (il sistema immunitario) che vengono ‘allenate’ a riconoscere pericolosi aggressori del nostro organismo (virus e batteri). Il sistema immunitario produce anticorpi e cellule in grado di difenderci quando dovessimo incontrare gli stessi germi nella nostra vita futura. In più, il sistema di difese mantiene il ‘ricordo’ delle caratteristiche degli aggressori (memoria immunologica), potendo così produrre molto velocemente un domani gli stessi anticorpi e cellule per proteggerci efficacemente dalle malattie.

I dati dei sistemi di sorveglianza fanno il quadro dei grandi benefici portati dai vaccini anche in Italia. Per fare due esempi, basti pensare che negli Anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso avevamo ancora fino a 12.000 casi di difterite e fino a 8.000 casi di poliomielite paralitica ogni anno. Si tratta di malattie oggi scomparse nel nostro Paese grazie alla vaccinazione universale. E mettono in discussione i tanti miti sulla loro presunta pericolosità e sulla rilevanza degli effetti collaterali. In realtà i vaccini sono tra i prodotti più sicuri tra quelli disponibili per curarci o prevenire le malattie. Il solo evento avverso serio conseguente alle vaccinazioni oggi utilizzate riconosciuto come correlato alla pratica vaccinale è lo shock anafilattico (evento che può avvenire dopo qualsiasi farmaco), la cui incidenza è estremamente rara (6 casi ogni 10 milioni di dosi in media). Ma si tratta di eventi trattabili, tanto che negli ultimi 30 anni non è stato notificato neppure un caso di morte da shock anafilattico post-vaccinale.

Occorre conoscere i vaccini per poterne utilizzare al meglio tutte le potenzialità positive. Le conoscenze accumulate nel tempo e le prove scientifiche devono essere fatte conoscere alla popolazione per contrastare la disinformazione che oggi viene spesso diffusa sul loro profilo benefici/rischi.


COPYRIGHT: © 2017 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE.
Eccetto dove diversamente specificato, i contenuti di questo post sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons Attribution ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0).

Written By
More from Paolo Bonanni

Miti e realtà sulle vaccinazioni

Per il ciclo “Incontri con la città” domenica 12 novembre Francesco Annunziato...
Leggi di più