E’ presente da circa due milioni di anni sulle Isole Pontine occidentali, ma finora era stata classificata come Lucertola campestre (Podarcis siculus), abitante della penisola italiana. E’ la Lucertola di Lataste (Podarcis latastei), nuova specie identificata grazie alle ricerche condotte dal Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università “La Sapienza” di Roma e dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, in collaborazione con il Museo Alexander Koenig di Bonn e l’Università di Postdam.
Il lavoro, preceduto da altre due ricerche, è stato pubblicato sulla rivista Acta Herpetologica [“Podarcis siculus latastei (Bedriaga, 1879) of the western Pontine islands (Italy) raised to species rank, and a brief taxonomic overview of Podarcis lizards”]: le analisi filogenetiche e morfologiche hanno dimostrato che le lucertole attualmente presenti sulle isole pontine sono una specie a sé stante, rimasta isolata per lungo tempo. La Lucertola di Lataste presenta un disegno dorsale vario, con diverse tonalità di grigio, verde e marrone, e caratteristiche morfologiche della testa diverse dalla Lucertola campestre. Essendo una specie esclusivamente insulare, è particolarmente vulnerabile e soggetta agli effetti del disturbo antropico: è quindi di particolare interesse per la conservazione.
“Nelle collezioni zoologiche della Specola – spiega Claudia Corti, una delle curatrici del museo e autrice della ricerca insieme a Gabriele Senczuk, Riccardo Castiglia e Wolfgang Böhme – sono conservati esemplari dell’arcipelago pontino, grazie ai quali è stato possibile operare un’analisi morfologica approfondita; le nostre collezioni ospitano anche esemplari antichi provenienti dall’Isola di Santo Stefano dove l’enigmatica popolazione di Lucertola di Lataste si è probabilmente estinta nel secolo scorso, rimpiazzata dalla Lucertola campestre”.