Simulazione disastri sottomarini, pluripremiato il robot Unifi

Nella seconda edizione della competizione internazionale RAMI Marine Robots, l'Unifi Robotics Team si è classificato primo in tre prove e si è aggiudicato il premio per la miglior squadra. Inoltre, ha ricevuto l'Innovation Award dall'IEEE OES

Grande successo per l’Unifi Robotics Team, che ha conquistato ben cinque riconoscimenti nella seconda edizione della competizione internazionale RAMI Marine Robots, tenutasi a La Spezia dal 17 al 21 luglio nello specchio d’acqua di fronte al Centre for Maritime Research and Experimentation (CMRE) della NATO.

Durante la RAMI Marine Robots i veicoli autonomi subacquei (AUV – Autonomous Underwater Vehicle) delle squadre partecipanti devono svolgere dei compiti di ispezione e manutenzione di strutture sommerse, in cui vengono simulati scenari di incidente o disastro. Nella competizione di quest’anno veniva simulato lo scenario di un impianto Oil&Gas, in cui il presunto guasto di una conduttura di idrocarburi faceva prevedere un’imminente esplosione che doveva essere scongiurata identificando con precisione la posizione del guasto, valutandone la gravità e intervenendo adeguatamente per ripararlo.

L’Unifi Robotics Team, composto da studenti di primo e secondo livello e dottorandi della Scuola di Ingegneria – una squadra ormai molto esperta, dal momento che partecipa a competizioni internazionali di robotica subacquea fin dal 2012 – ha gareggiato con il robot FeelHippo AUV, anche lui un veterano, visto che è stato realizzato nel 2013.

“FeelHippo è un robot che pur con una configurazione meccanica che è rimasta sostanzialmente inalterata negli anni, viene costantemente aggiornato sia nei mezzi di propulsione che nei sensori e nell’intelligenza di bordo: insomma un mezzo ideale per sperimentare ed esplorare le nuove frontiere dell’autonomia” spiega Benedetto Allotta, docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale e supervisore accademico insieme al docente DIEF Alessandro Ridolfi e al Postdoc Nicola Secciani, sempre del DIEF

“Ai robot subacquei – prosegue Allotta – è richiesto di dimostrare capacità di percezione dell’ambiente, manipolazione, pianificazione e ripianificazione delle missioni sfruttando i moderni metodi dell’intelligenza artificiale uniti ad una progettazione meccatronica altrettanto intelligente. A differenza dei droni aerei, costantemente in comunicazione con l’operatore tramite un veloce collegamento radio, infatti, i veicoli subacquei autonomi possono comunicare solo con mezzi acustici, lenti e poco affidabili: a loro, quindi, è richiesto di svolgere i compiti assegnati in autonomia, reagendo adeguatamente a situazioni inaspettate se necessario”.

FeelHippo e l’Unifi Robotics Team si sono imposti sui team avversari conquistando il primo premio nelle gare di Pipeline area inspection, Intervention on the pipeline structure (a pari merito con la squadra ungherese OUBOT dell’Obuda University), Complete I&M mission at the plant. Grazie ai prestigiosi risultati durante le prove, la squadra fiorentina si è aggiudicata anche il SAUC-E AWARD, il premio per la migliore squadra della settimana, valutata sulla base della somma dei punteggi delle tre giornate di gara.

Oltre ai premi riguardanti la gara, nell’ambito della stessa manifestazione RAMI Marine Robots, l’Unifi Robotics Team si è anche aggiudicato il premio speciale Innovation Award dell’Institute of Electrical and Electronics Engineering – Ocean Engineering Society (IEEE OES), per l’innovazione nel settore dei veicoli subacquei. L’Innovation Award è stato concesso per la ricerca condotta nell’ambito dei progetti di ricerca ministeriali SUONO e POCARNO, che hanno generato un brevetto internazionale di proprietà Unifi e un prototipo – attualmente in fase di sperimentazione – denominato RUVIFIST (Reconfigurable Underwater Vehicle for Inspection, Free-floating Intervention and Survey Tasks).

“Si tratta di un veicolo che può cambiare la propria forma e le proprie prestazioni in modo da adeguarsi al compito da svolgere, portando così a una sostanziale riduzione dei costi di investimento in quanto un unico veicolo riconfigurabile può svolgere in modo efficace ed efficiente i compiti di più veicoli” ha illustrato Allotta.

Oltre ai supervisori accademici Alessandro Ridolfi, Nicola Secciani e Benedetto Allotta del DIEF, lo UNIFI Robotics Team è composto dai dottorandi DIEF Alessandro Bucci (team leader), Lorenzo Bartalucci, Alberto Topini, Edoardo Topini, Gherardo Liverani, Guido Lazzerini, Mirco Vangi; dai laureati in Ingegneria Meccanica Lorenzo Cecchi (magistrale, curriculum Robotica), Andrea Vivai (triennale), Enea Dragoni (triennale); dagli studenti di Ingegneria Biomedica (triennale) Leonardo Masi ed Elia Esposito e dallo studente di Ingegneria Informatica (magistrale) Marco Minarelli.


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