C’è anche una dottoranda di Architettura tra i vincitori del “Nuovo Bauhaus europeo”, la call promossa dalla Commissione europea e rivolta ai cittadini UE per incoraggiare e promuovere la creazione di luoghi, prodotti e stili di vita sostenibili e inclusivi.
Si tratta di Ludovica Gregori, originaria del reatino, che ha elaborato un progetto dal titolo “Ricostruzione sociale post-emergenza” per la categoria “Luoghi ripensati per incontrarsi e condividere”.
La studiosa, che si è affermata nella sezione “stelle emergenti del nuovo Bauhaus europeo”, riservata agli under 30, riceverà un premio di 15mila euro per sviluppare la propria proposta.
“I disastri naturali causano traumi, quindi disaggregazione sociale – ha sottolineato Gregori all’interno del proprio progetto che prende le mosse dalle conseguenze prodotte dal sisma del 2016 nell’Italia centrale – Vivere in insediamenti post-emergenza è un’opportunità per la cura del trauma e della comunità. Questo potenziale è identificato nello spazio aperto, un elemento costante indipendentemente dai sistemi abitativi adottati e dalla catastrofe avvenuta”.
Gregori sta svolgendo il dottorando in Sostenibilità e innovazione per il progetto dell’ambiente costruito e del sistema prodotto per il curriculum Tecnologie dell’Architettura, coordinato da Paola Gallo, docente di Tecnologia dell’Architettura, mentre tutor per la tesi è Maria De Santis.
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