Decifrati i primi genomi antichi del “Green Sahara”
Risalenti a 7000 anni fa quando il deserto era una savana umida, sono stati analizzati in uno studio su Nature realizzato da Unifi, Max Planck Institute di Lipsia e Sapienza di Roma
Risalenti a 7000 anni fa quando il deserto era una savana umida, sono stati analizzati in uno studio su Nature realizzato da Unifi, Max Planck Institute di Lipsia e Sapienza di Roma
Su Current Biology ricerca dell’Università di Firenze, dell’Università di Harvard e del Parco Archeologico di Pompei
Una ricerca condotta dall’Ateneo e dall’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr di Firenze ha messo in evidenza come l’attività vulcanica della Rift Valley non sia avvenuta in modo continuo bensì ‘a scatti’. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment.
Uno studio multidisciplinare condotto dalle Università di Firenze, Bologna e Siena sequenzia il genoma più antico in Italia
Elena Pilli, docente di Antropologia Forense del Dipartimento di Biologia, è stata ospite al Quirinale per illustrare i risultati del lavoro mirato a identificare le vittime ancora ignote dell’eccidio delle Fosse Ardeatine
Studio internazionale su Science, con la partecipazione dell’Ateneo fiorentino e della Sapienza, ha identificato alla fine del Pleistocene Inferiore una drammatica crisi demografica delle popolazioni umane, che sarebbe stata, però, fondamentale per far emergere la specie alle origini di Homo sapiens.
La realtà espositiva dell’Ateneo è l’unica a rappresentare l’Italia nell’indagine pubblicata su Science che ha coinvolto oltre 70 musei ed erbari da tutto il mondo.
Completato, grazie a tecniche di antropologia virtuale, lo studio del cranio dello scheletro di Neanderthal scoperto presso Altamura trenta anni fa. Unifi, insieme a Pisa, ha partecipato alla ricerca pubblicata su “Communications Biology”, guidata dalla Sapienza Università di Roma.
Da una collaborazione interdisciplinare una ricerca su nuovi materiali per consolidamento di reperti ossei
Una ricerca degli Atenei di Firenze, Pisa e Roma Sapienza approfondisce la conoscenza del più completo scheletro di Neanderthal mai ritrovato. La difficile raggiungibilità del reperto nella grotta di Lamalunga ha richiesto l’uso di sonde videoscopiche e di un apparecchio a raggi X portatile.