Daniela Massi, professoressa di Anatomia patologica presso il Dipartimento di Scienze della Salute, è stata nominata componente del Consiglio superiore di sanità, organo consultivo tecnico del Ministero della Salute.
L’incarico le è stato conferito dal ministro professor Orazio Schillaci che ha firmato il decreto di ricostituzione dell’organo per il triennio 2025-2028. I trenta componenti non di diritto, individuati tra docenti universitari ed esperti, dirigenti di struttura complessa del Servizio sanitario nazionale, membri della magistratura e avvocati dello Stato, vanno ad affiancarsi ai componenti di diritto del Consiglio, che includono dirigenti del Ministero, presidenti delle istituzioni e centri nazionali di area medica e presidenti degli ordini professionali.
Dal 2016 Massi è direttrice del Servizio di Istologia patologica e diagnostica molecolare dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi ed è coordinatrice in Ateneo del Master Salute e Medicina di genere. La professoressa è un’autorità internazionale nel campo delle patologie tumorali cutanee, con oltre 400 pubblicazioni sul tema: dal 2018 è estensore della classificazione del melanoma dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. È, inoltre, membro del Comitato Estensore dell’International Collaboration on Cancer Reporting (ICCR) ed è presidente eletto dell’Intergruppo Melanoma Italiano (IMI) per il triennio 2026-2028. Fa parte delle “Top Italian Women Scientists (TIWS)”, associazione che riunisce le ricercatrici italiane altamente citate in campo biomedico.