Porta la firma del Dipartimento di Architettura il “gemello digitale” della nave Amerigo Vespucci presentato ufficialmente a bordo del veliero, presso il porto Mediceo di Livorno.
Il modello virtuale tridimensionale è stato realizzato dal gruppo di ricerca coordinato da Stefano Bertocci, docente di Disegno, nell’ambito di una collaborazione triennale tra lo Stato Maggiore della Marina Militare Italiana 7° Reparto Navi e il Laboratorio Congiunto “I Luoghi dello Sport LABToscana Architecture and Sport Management” del Dipartimento di Architettura dell’Ateneo fiorentino.
Il duplicato digitale del veliero si configura come un innovativo strumento di comunicazione e divulgazione del patrimonio storico, identitario e culturale della Vespucci.
Sarà utilizzato dalla Marina Militare a scopo promozionale, nelle successive modellazioni offrirà la possibilità di “esplorare” alcune aree nobili della nave e di compiere così un viaggio virtuale in un luogo altamente rappresentativo del nostro patrimonio culturale.
Il progetto di ricerca che ha portato alla luce il gemello virtuale della Vespucci ha avuto una durata di tre anni. La campagna di acquisizione, cioè la raccolta analitica di tutti i dati metrici 3D, attraverso l’uso di laser scanner, ha permesso di ottenere un duplicato digitale affidabile e dettagliato.
“Il rilievo digitale di “un’architettura mobile” così articolata – spiega Bertocci – è stato possibile solamente attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia e di una consolidata esperienza, che al termine di questo percorso di ricerca ha permesso di costruire un database conoscitivo fondamentale per le successive operazioni di modellazione”.